Nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore, si trova un mausoleo commissionato proprio da lui, per gli amici e i familiari. Lì, il leader di Forza Italia avrebbe voluto essere seppellito.
Purtroppo il desiderio di Berlusconi, di riposare nella sua villa, potrebbe non essere esaudito.
Ecco qual è il motivo e quali sono le ipotesi sulla sepoltura che avverrà nel pomeriggio di domani.
L’Italia si sta preparando all’ultimo saluto a Silvio Berlusconi, che sarà dato domani 14 giugno 2023 nel Duomo di Milano con funerali di Stato e lutto nazionale. Ad oggi anche se alla sepoltura manca ormai pochissimo tempo, non si sa ancora ufficialmente dove il leader di Forza Italia sarà sepolto.
Si parla del Cimitero Monumentale di Milano o del mausoleo che lui stesso ha fatto costruire ad Arcore. Il suo ultimo desiderio per ragioni burocratiche potrebbe non essere esaudito. La salma dopo la morte in ospedale al San Raffaele è stata trasferita ad Arcore, la sua storica residenza.
Inizialmente si pensava che la camera ardente venisse allestita negli studi Mediaset di Cologno Monzese. Ma la notizia è stata smentita qualche ora fa con una notizia ufficiale rilasciata dalla stampa. Per motivi di sicurezza non ci saranno saluti popolari, mentre i funerali si celebreranno alle ore 15:00 di mercoledì 14 giugno e potranno assistere tutti. Ovviamente ci saranno delle regole ben precise da rispettare.
A questo proposito il Capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico ha proposto una sepoltura più che dignitosa al Famedio dove riposano i milanesi più illustri di sempre, tra cui anche Alessandro Manzoni. Oppure al Cimitero monumentale del comune di Milano. Infine sarebbe doveroso dedicare una via a Silvio Berlusconi. Purtroppo però le tempistiche burocratiche come tutto sono lunghissime. Bisognerebbe attendere almeno dieci anni. Ecco perché De Chirico propone di dare il via alle procedure sin da adesso per non perdere tempo.
Molti anni fa Berlusconi fece costruire direttamente dallo scultore Pietro Cascella un vero e proprio mausoleo nella sua villa al parco Villa San Martino. Si tratta di un’opera imponente realizzata con 100 tonnellate di Travertino completata nel 1990 e mostrata dallo stesso Berlusconi a Gorbaciov presidente dell’Unione Sovietica in visita nel 1993, un solo anno prima di entrare in politica. Nel suo mausoleo ci sono 39 loculi realizzati sia per i familiari che per gli amici più stretti.
Per adesso nessuno riposa al mausoleo. La madre di Berlusconi, la signora Rosa deceduta qualche tempo fa per esempio è stata sepolta al Cimitero monumentale vicino al marito e non ad Arcore. Purtroppo per lei sepolture private al di fuori dei cimiteri che vengono riconosciute come sepolture privilegiate è necessario avere un’autorizzazione da parte del comune. Per il momento al sindaco di Arcore, Maurizio Bono non ha ricevuto richieste, per questo motivo per adesso non potrà essere seppellito lì. In futuro tutto potrebbe accadere.