Dove si trovano più medici in Italia? C’è una specifica regione che ne ha un numero più alto, rispetto ad altre: ecco qual è.
La figura del medico è senza dubbio una delle più rilevanti, dato che la nostra salute passa spesso tra le mani di questo professionista. Fin quando non ne abbiamo bisogno non riusciamo a capire fino in fondo l’importanza dell’avere un bravo medico, ma quando subentra qualche problema di salute o dobbiamo fare i conti con una patologia ecco che avere a disposizione un professionista preparato e competente può fare davvero la differenza. Chiaramente è più facile trovare un medico di buon livello in quelle regioni dove queste figure abbondano, permettendoci quindi un’ampia libertà di scelta.
Diverso è il discorso nelle zone in cui invece i medici scarseggiano e i pazienti spesso si ritrovano senza un’adeguata assistenza sanitaria. Quali sono le regioni dove si trovano più medici in Italia?
È una domanda che spesso si pongono coloro che vanno alla ricerca di un medico di famiglia che possa mettere a disposizione tutte le proprie competenze e seguire i pazienti nel migliore dei modi.
Dando uno sguardo ai dati si intuisce come il numero dei medici sia più elevato nelle aree del Paese dove la popolazione è maggiore. La medaglia d’oro va alla Lombardia, che può contare su quasi 60.000 medici.
Pertanto cercare un medico nella regione lombarda è senza dubbio più semplice rispetto ad altre regioni.
Anche nel Lazio la ricerca di un valido professionista è meno complicata rispetto ad altre zone d’Italia. In questa regione, infatti, i medici sono circa 48.000.
Troviamo un buon numero di medici anche in Campania (circa 38.000) e in Emilia-Romagna, dove superano le 30.000 unità. In Toscana e in Veneto siamo all’incirca sui 27.000 medici, poco di più del Piemonte, che ne ha circa 26.000.
Nonostante ciò, se andiamo ad analizzare meglio nel dettaglio questi dati notiamo che anche se la Lombardia ha tutti questi medici la media delle persone assistite da ogni medico di Medicina Generale è comunque ancora troppo elevata.
Un’indagine di Wired ha fatto emergere che nelle province di Bergamo e Brescia ogni medico deve far fronte a circa 1.500 pazienti. Siamo all’incirca sugli stessi numeri a Bolzano, mentre Treviso e Trento sono poco più dietro (circa 1.400 pazienti per ogni medico).
Numeri che evidenziano come il sistema sanitario sia particolarmente in sofferenza, specialmente dopo la pandemia di Covid-19. Anni e anni di tagli ai fondi per la sanità, assieme alle privatizzazioni, hanno provocato una forte disuguaglianza che porta oggi tante persone a non poter accedere al diritto alla salute.
Le aree in difficoltà sono soprattutto quelle in periferia, come emerso nell’ultimo rapporto di Cittadinanzattiva.
Fortunatamente ci sono anche alcune zone d’Italia dove le cose sembrano andare un po’ meglio. È comunque necessario fare di più, perché la desertificazione sanitaria è sotto gli occhi di tutti e impedisce a centinaia di migliaia di persone di poter usufruire di un sistema sanitario all’altezza.