Nuovo drammatico incidente stradale a Milano che, nell’arco di poche ore, ha colpito un’altra ciclista. Una donna di 42 anni è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Niguarda
Nell’arco di poche ore la città di Milano è stata teatro di incidenti gravissimi che hanno coinvolto delle persone in sella a una bici. Solo ieri, infatti, è deceduta una giovanissima donna di 28 anni, Francesca Quaglia, colpita da un autocarro e trascinata per diversi metri in prossimità di un semaforo in viale Caldara, zona Porta Romana. Oggi, 30 agosto, giunge purtroppo una notizia simile. Stavolta la vittima è una donna di 42 anni. Risulta gravemente ferita in seguito a un incidente che ha avuto luogo nel centro del capoluogo Lombardo, con precisione in corso XXII Marzo.
Ciclista di 42 anni in gravissime condizioni: incidente avvenuto in corso XXII Marzo a Milano
In questo caso, la ciclista 42enne era in sella al suo mezzo a due ruote. Secondo le prime ricostruzioni la fatalità sarebbe stata innescata dal ribaltamento di un auto su cui viaggiavano un uomo e una donna di 78 e 73 anni. Sarebbero stati colpiti da un’altra vettura che sopraggiungeva a velocità sostenuta da una via laterale, inserendosi in corso XXII Marzo.
La ciclista, quindi, sarebbe finita a sbattere contro un palo. L’impatto è stato violentissimo. La 42enne ha riportato lesioni gravi. A quanto pare, però, sarebbe stata cosciente nel momento in cui sono arrivati i soccorsi. È stata condotta con solerzia all’ospedale Niguarda per ricevere immediatamente le prime cure.
I passeggeri dell’auto ribaltata sono rimasti intrappolati tanto che è servito l’intervento dei vigili del fuoco per estrarli dall’abitacolo. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordini per attuare i rilievi di rito e comprendere nel dettaglio la dinamica di questo drammatico incidente e assegnare eventuali responsabilità.
Si spera che la ciclista possa riprendersi presto e che recuperi totalmente la sua salute. Purtroppo, la stessa cosa non si può dire per la povera Francesca Quaglia. La ragazza è deceduta a soli 28 anni. Anche lei si trovava in sella alla sua bicicletta. Si trovava ferma al semaforo quando è stata travolta da un camion. Il conducente non l’ha vista e l’ha trascinata per qualche metro prima di arrestare la sua corsa. Nonostante i soccorsi e gli sforzi fatti per strappare la donna alla morte, tutto è stato vano. Il camionista è ora sotto indagine per omicidio stradale. Inoltre, si richiede un cambio delle regole del codice della strada affinché gli autocarri abbiano l’obbligo di avere a bordo apparecchiature come sensori e telecamere per consentire ai conducenti di captare ostacoli nonostante la presenza di angoli ciechi.