Nel luglio 2021 sono morte due donne travolte da un trattore. I loro nomi erano Sara El Jaafari e Hanan Nekhla. A distanza di due anni è stato reso noto che andranno a processo quattro persone per omissione di soccorso aggravata. Quali sono i fatti
Una notte di eccessi e tragiche conseguenze ha portato alla morte di due giovani donne nel luglio 2021. Sara El Jaafari, 28 anni, e Hanan Nekhla, 32, sono state travolte da un trattore mentre si trovavano sdraiate in un campo di mais. La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale e ha sollevato importanti questioni sulla responsabilità e sulla mancanza di soccorso.
Travolte da un trattore in un campo di mais: la morte di Sara El Jaafari e Hanan Nekhla
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le due donne avevano trascorso la serata con tre uomini di 37, 29 e 23 anni, e una donna di 23 anni in un appartamento a Milano in data 2 luglio 2021. Il gruppo, dopo una notte di droga e alcol, aveva deciso di spostarsi nel campo di mais a Locate Triulzi, presumibilmente per un incontro di spaccio. Lì hanno trascorso le ore fino al mattino seguente, ignari del tragico destino che li attendeva.
Nelle prime ore del mattino un giovane operaio di 30 anni, incaricato di spargere fitofarmaci sulle coltivazioni, ha travolto accidentalmente Sara El Jaafari e Hanan Nekhla con un imponente trattore Grim 3500, alto oltre cinque metri. Le due donne, sdraiate tra i filari di mais che raggiungevano i due metri di altezza, erano state nascoste alla vista del conducente.
L’incidente è stato immediatamente segnalato alle autorità, ma quando i vigili del fuoco hanno sorvolato l’area in elicottero, circa 30 ore dopo l’accaduto, i corpi delle due giovani donne sono stati rinvenuti senza vita. È stato evidente che le ragazze avevano subito gravi ferite e che l’impatto era stato fatale.
Le indagini hanno portato all’archiviazione dell’accusa di duplice omicidio colposo a carico del giovane conducente del trattore. Gli inquirenti hanno concluso che l’agricoltoree, a causa dell’elevata altezza del mais e della sua posizione in cabina, non avrebbe potuto scorgere i corpi delle ragazze sdraiate nel campo.
La svolta nel caso
Tuttavia, il caso ha preso una svolta quando quattro persone sono state accusate di omissione di soccorso aggravata per la morte di Sara El Jaafari e Hanan Nekhla. Si tratta di tre uomini di nazionalità marocchina, di 37, 29 e 23 anni, e una donna romena di 23 anni. Secondo la Procura di Lodi, i quattro erano presenti nel campo di mais e avrebbero assistito all’investimento. Tuttavia, avrebbero lasciato le ragazze gravemente ferite senza chiamare i soccorsi.
Il processo è previsto per iniziare il 21 settembre presso il Tribunale di Lodi. Gli imputati dovranno rendere conto di quanto accaduto quella tragica notte e fornire una ricostruzione dettagliata degli eventi.
La morte di Sara El Jaafari e Hanan Nekhla ha suscitato grande tristezza e indignazione nella comunità. La loro morte prematura è un triste ricordo dei pericoli che possono derivare da comportamenti imprudenti e dall’assenza di soccorso in situazioni di emergenza. La speranza è che il processo possa fare luce sulla verità e portare una certa forma di giustizia per le due giovani vite perdute in quella tragica notte nel campo di mais.