Due ladri sono stati arrestati in seguito al furto di un orologio dal valore di 6.000 euro avvenuto in un locale di Milano
Il furto con strappo è avvenuto in un locale nel centro di Milano. Un cliente indossava un orologio dal valore di 6mila euro che non è passato inosservato dai due malviventi. Dopo averglielo strappato dal polso non hanno comunque avuto scampo perché le forze dell’ordine li hanno fermati ed arrestati.
Il fatto è successo venerdì 2 giugno nel pomeriggio presso un bar di Largo Quinto Alpini, nelle vicinanze del Triennale. I rapinatori si sono avvicinati alla vittima per derubarlo. Subito dopo essersi impossessati della refurtiva si sono dati alla fuga. L’uomo, però, ha cominciato prontamente a rincorrerli.
I due avevano una vettura e sono saliti per allontanarsi velocemente. Fortunatamente nelle vicinanze c’era una pattuglia della radiomobile. Gli agenti hanno notato la scena e si sono affrettati a condurre la loro automobile di fronte a quella del duo. Li hanno così bloccati per chiarire la situazione.
Naturalmente la vittima ha raccontato loro tutto ciò che era accaduto nel locale. I militari hanno ritrovato l’orologio e, dopo averlo restituito al legittimo proprietario hanno caricato i ladri sul loro mezzo per trasportarli poi nelle camere di sicurezza della caserma Montebello. Si tratta di una donna di 38 anni di origine rumena e di un giovane uomo di 26, suo connazionale.
Il pubblico ministero ha richiesto il giudizio per direttissima. Milano è una grande città in cui purtroppo i furti abbondano. Malgrado i delitti sul territorio nazionale siano in diminuzione negli ultimi anni, questo non vale per reati comuni come scippi e rapine. Due tipologie di reati che, nel 2022, sono aumentati rispettivamente del 18 e 24 per cento.
La corrispondenza tra denunce e reati effettivamente commessi, non è certo così sicura. Ci sono città in cui l’omertà è elevata per cui non sussistono dei dati reali. Certo, non possiamo fingere che il problema non esista. Anche nel capoluogo lombardo in generale c’ è una diminuzione di reati.
Rispetto al 2017, per esempio, oggi i delitti sono circa il 17% in meno. Certo è condivisibile la dichiarazione del questore di Milano Giuseppe Petronzi, il quale ha specificato che anche se sono inferiori sono sempre troppi. Infatti Milano è la seconda in classifica per quanto riguarda le rapine ed i furti con strappo.
I malviventi agiscono sia in centro che nelle periferie. Ci sono però, come in ogni città, delle zone più pericolose di altre, in particolare durante la notte. Quarto Oggiaro, è il quartiere nell’area nord-ovest che vanta uno dei tassi più alti di criminalità. Poi ci sono altri rioni critici segnatati dalle forze dell’ordine.
Uno è Gimbellino – Lorenteggio, teatro di scontri tra gang. Un altro riguarda la zona di San Siro con una forte presenza di spacciatori. Anche Corvetto è poco raccomandabile soprattutto nella notte, così come Via Padova, a nord-est della stazione. Si tratta di una zona pericolosa malgrado i tentativi di riqualificazione.
La Stazione Centrale è luogo di frequenti scippi, rapine e anche violenze sessuali. In Corso Como sono aumentati i reati legati allo spaccio e le rapine. Infine anche sui Navigli, i reati riguardano, soprattutto, furti e rapine, soprattutto di oggetti di lusso, come gioielli e orologi.