Morti due operai rimasti intossicati, dopo aver passato la notte in un container-ufficio nel cantiere di Moltrasio sul Lago di Como.
I corpi dei due operai sono stati trovati questa mattina dai colleghi. I due avrebbero trascorso la notte nel container, accedendo un braciere artigianale per riscaldarsi visto il calo della temperatura. Un altro uomo è stato soccorso dal 118 e ricoverato in codice verde in ospedale. Le indagini dei carabinieri sono attualmente in corso.
Altra morte in un cantiere, stavolta nel comasco. Sono due le vittime, purtroppo molto giovani, originarie dell’Egitto e residenti nella provincia di Milano. I due operai, che avevano tra i venti e i trent’anni, sono morti dopo aver trascorso la notte in un container, visto che stavano lavorando ad un cantiere lontano dalla loro abitazione.
I corpi sono stati recuperati questa mattina, trovati da un collega di lavoro. L’incidente a Moltrasio, in via Ranzato, dove probabilmente i giovani avrebbe esalato monossido di carbonio dopo aver acceso un braciere artigianale, per ripararsi dal freddo durante la notte.
Al cantiere – sul monte della statale Regina, a nord della galleria di Cernobbio – si lavorava per realizzare ville sul Lago, e apparentemente i due lavoratori sarebbero rimasti a dormire sul posto vista la lontananza dalle rispettive abitazioni.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, insieme ai sanitari e alle forze dell’ordine. L’ambulanza ha portato in ospedale uno dei colleghi dei due operai deceduti, che aveva trovato il corpo dei due giovani. Al momento i carabinieri della compagnia di Como hanno posto i sigilli sul cantiere, e stanno effettuando i rilievi del caso per indagare sulla vicenda.
Le prime ricostruzioni parlano infatti di esalazioni da monossido di carbonio come cause dei due decessi. Intervenuti anche gli ispettori di Ats e dell’ispettorato al lavoro. Pare che la morte risalga a diverse ore prima del ritrovamento, dunque i due operai potrebbero essere morti nel sonno, poco dopo aver acceso il fuoco all’interno dell’ufficio.
Tutte le situazioni al momento sono in evoluzione: le reali motivazioni del pernottamento, per chi lavorassero e chi erano due impiegati. Le forze dell’ordine stanno sentendo i colleghi delle vittime, al momento non si conosce ne l’età ne il nome dei due giovani.