Apparteneva al Duomo di Milano ed oggi è stato finlamente ritrovato dopo mezzo secolo di ricerche, quando si era persa oramai la speranza.
Il Duomo di Milano è senza dubbio una delle costruzioni italiane più famose in tutto il mondo. La sua particolare architettura conferisce alla Piazza una bellezza che fa rimanere tutti senza parole. A distanza di ben mezzo secolo, un ritrovamento facente parte il Duomo di Milano ha messo l’accento su qualcosa di straodinario. Si erano perse completamente le speranze e in molti non ne conoscono l’esistenza: ora è il momento che riprenda il suo posto.
Duomo di Milano, il ritrovamento dopo mezzo secolo
Il Duomo di Milano è il simbolo della città cosmopolita e della moda del Nord Italia, famoso in ogni parte del mondo per la sua bellezza – storia e imponenza. In pochi conoscono la sua storia e ancora meno il fatto che da oltre mezzo secolo qualcosa era oramai andato per perso per sempre.
Stiamo parlando del Dragone Alato – Gargoyle – del Duomo di Milano che si presenta come una scultura in marmo, vero protagonista della struttura. Il Gargoyle era posizionato alla sesta guglia scomparendo nel nulla a seguito dei bombardamenti del 1943.
È stato finalmente ritrovato e gli esperti sono rimasti increduli davanti a tanta bellezza. Mezzo secolo di ricerche e anche una rassegnazione, dopo averlo cercato in ogni parte in Italia.
La scultura è sotto sequestro presso la Procura della Repubblica di Milano, dopo essere stata ritrovata a Vallefoglia – Pesaro/Urbino – dai Carabinieri durante un controllo di routine. Il suo peso è di 250 Kg con un metro e mezzo di altezza e una imponenza tipica facente parte del Duomo di Milano.
Il Corriere della Sera ha evidenziato che la statua ha fatto il giro d’Europa dopo essersi staccata dalla guglia nel 1943 e riapparsa dopo tutti questi anni. I Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio hanno ritrovato la statua ha seguito dell’indagine messa in atto dalla Procura di Milano: la stessa si è estesa in molte parti in Europa.
Dove è stato ritrovato il Dragone Alato?
Come anticipato, sono stati i Carabinieri del Nucleo di Monza a ritrovare la statua oggi sequestrata ad un gallerista per mandare avanti le indagini. Come riporta il Corriere della Sera, questo è stato indagato per esportazione illecita considerata l’intenzione di voler vedere il Dragone Alato in Olanda.
Il gallerista, durante l’interrogatorio, avrebbe riferito di aver comprato questa scultura nel 2018, pagandola 23mila euro. Sarebbe stato un antiquario a vendergliela ed era del tutto ignaro che potesse essere una statua facente parte del Duomo di Milano.
Sarebbe stato un restauratore olandese a rendersi conto della reale provenienza di questa scultura storica. Le indagini sono in corso e si cerca di capire quale sia stato il giro compiuto dal Gargoyl per tutti questi anni dopo la caduta dalla guglia numero 6, nel 1943 durante i bombardamenti.