Una duplice aggressione è avvenuta in centro a Milano, dopo la prima della settimana, nella stazione centrale del capoluogo avvenuta lunedì scorso.
La stazione diventando ogni giorno di più, teatro di aggressioni, gravi e meno gravi. Quella di lunedì ha come protagonista un giovane 23enne marocchino, che prima disturbava i passeggeri del treno, poi li molestava e infine con un coltellino li aggrediva.
Le sue vittime erano tra l’altro tutte donne. A seguito delle aggressioni, queste sono state condotte in ospedale per ricevere le dovute cure. Tra via San Martini, via Gluck e viale Brianza, sempre lo stesso 23enne marocchino ha aggredito e ferito tre uomini che cercavano di difendere le vittime.
Questo è stato il primo episodio di violenza alla stazione, a seguire altri due della stessa gravità. Un primo blitz è avvenuto nella notte tra martedì 7 marzo e mercoledì. A seguito di un allarme scattato alle ore 2:32, sono intervenute diverse pattuglie della Polizia per soccorrere un 33enne del Bangladesh.
L’uomo ha allertato le forze dell’ordine presenti raccontando di essere stato avvicinato da due malviventi, probabilmente nordafricani presso la piazza Duca d’Aosta. L’uomo sarebbe stato colpito con degli schiaffi dritti al volto, poi i rapinatori e aggressori avrebbero portato via il suo portafogli vuoto. All’interno del portafogli, a sua detta, erano presenti soltanto dei documenti. Sarebbe stato derubato anche del cellulare marcato Samsung.
Il cittadino del Bangladesh è stato subito visitato dal 118, poi ha rifiutato di essere ricoverato in ospedale, ma ha denunciato la rapina ai Carabinieri.
Qualche minuto dopo, alle 2:52 un cittadino del Camerun, invece avvicinandosi alle pattuglie presenti alla stazione, ha raccontato di essere stato protagonista di un agguato simile. Si tratta di un trentunenne, che sarebbe stato accerchiato da tre uomini. Di cui due stranieri o un italiano.
Questi lo avrebbero colpito alla testa usando una bottiglia di vetro, portandogli via 250 euro, per poi scappare, facendo perdere le tracce. L’uomo essendo stato ferito alla testa è stato subito accompagnato al pronto soccorso del Fatebenefratelli e preso in cura dai medici presenti.
Il sindaco Beppe Sala, è intervenuto a seguito delle aggressioni avvenute da lunedì a mercoledì, affermando che la situazione è grave e preoccupante ma che al momento non si parla di emergenza.Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi, per farlo si ha bisogno del sostegno delle istituzioni.
Nelle più grandi città, così come avviene in tutto il mondo, gli episodi di questo genere sono giornalieri. Nei prossimi giorni avverranno degli incontri con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. La richiesta da parte della sindaco di Milano Beppe Sala è una soltanto: maggiori risorse e maggiori persone in divisa in giro per Milano. Il tutto per cercare di rassicurare la popolazione e garantire il controllo a qualsiasi ora del giorno e della notte soprattutto nelle zone sensibili.