“È arrivato sul lago di Garda”, la scoperta spaventa gli studiosi: cosa hanno trovato

Sul lago di Garda è stato dichiarato un’allerta che spaventa numerosi studiosi a causa dell’entità del problema.
Scoperta al Lago di Garda
Scoperta al Lago di Garda – Imilanesi.Nanopress.it
Sono stati un gran numero di gabbiani trovati morti nell’acqua e sulle spiagge, e questo va avanti da diversi giorni.

È arrivato sul lago di Garda

Sul lago di Garda hanno dichiarato un’allerta per l’influenza aviaria, poiché hanno trovato numerosi gabbiani morti nell’acqua e sulle spiagge da diversi giorni. Secondo l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sono stati confermati di recente i primi casi di questa malattia nella zona.

Gabbiani morti sul lago di Garda
Gabbiani morti sul lago di Garda – imilanesi.nanopress.it
La zona di Desenzano, Sirmione e Toscolano Maderno ha dichiarato un’allerta per l’influenza aviaria, a causa della presenza di numerose carcasse di gabbiani senza vita lungo le sponde del lago di Garda.
Questo fenomeno si sta verificando in diverse zone, come le spiagge, il lungolago e le strade asfaltate, con una maggiore concentrazione di corpi nella zona del molo Lepanto.

La zona del lago di Garda sta affrontando un’epidemia di influenza aviaria, con una maggiore mortalità di gabbiani. Secondo le notizie locali, nelle ultime ore hanno confermato il primo caso di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1 a Toscolano Maderno.

L’esito degli esami sugli uccelli prelevati non lo hanno ancora comunicato, ma le amministrazioni del Garda bresciano e le associazioni ambientaliste sono molto preoccupate per la situazione.

Il WWF Bergamo – Brescia ha dichiarato che il degrado ambientale della provincia è evidente e che è urgente rivalutare i sistemi produttivi e di consumo, ponendo particolare attenzione alla conservazione degli habitat naturali del territorio.

Il consigliere comunale di Desenzano, Stefano Terzi, ha sottolineato la difficoltà della situazione attuale del lago di Garda e ha ribadito l’importanza di un intervento immediato da parte delle autorità sanitarie.

Influenza aviaria e fauna selvatica

La fauna selvatica del lago di Garda sta subendo gli effetti dell’influenza aviaria, il che indica la fragilità dell’ecosistema e quanto sia facile comprometterne l’equilibrio.

Secondo Terzi, il livello dell’acqua del lago è pericolosamente basso, i parametri di balneazione. In sostanza sono vicini al limite consentito e la popolazione ittica sta vivendo un momento difficile.

Gabbiani con aviaria sul lago di Garda
Gabbiani con aviaria sul lago di Garda – imilanesi.nanopress.it

Questi sono solo alcuni dei segnali di sofferenza del lago. Nel Regno Unito, l’influenza aviaria sta provocando un’epidemia senza precedenti.

Raccomandazioni necessarie

In attesa di ulteriori analisi dell’Istituto Zooprofilattico per comprendere meglio la situazione, l’ATS (Agenzia Tutele della Salute ) ha fornito alcune precauzioni per la manipolazione delle carcasse di uccelli infetti, che possono costituire una possibile fonte di contagio per altre specie.

Guanti e mascherine Ffp2
Guanti e mascherine Ffp2 – imilanesi.nanopress.it

È importante indossare guanti e mascherine Ffp2 quando si raccolgono uccelli selvatici morti per manipolarli. Inoltre è consigliato mettere le carcasse in un doppio sacco di plastica, lavare le mani accuratamente e igienizzare gli abiti.  Le attrezzature utilizzate per il recupero degli uccelli devono essere sottoposte a una temperatura elevata (60°C) per almeno 30 minuti. Inoltre, è sconsigliato portare a casa gli abiti e le scarpe utilizzati durante il contatto con gli uccelli.

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