Se posizionata in questo punto, l’orchidea cresce sana e rigogliosa. È il segreto dei vivaisti da prendere subito in considerazione.
La pianta dell’orchidea non è solo una delle più eleganti che ci siano, ma anche la più difficile da coltivare. I suoi fiori bellissimi hanno colori differenti, che si sposano sempre con l’arredamento e lo stile scelto. La sua particolarità è sicuramente offrire eleganza sotto ogni punto di vista, ma per questo spettacolo chiede di essere curata e nutrita nella maniera corretta. I vivaisti esperti hanno voluto svelare un piccolo segreto: la tecnica dell’idrocoltura. In un vaso di vetro vengono posizionate queste piante, con un occhio attento al design e anche ad una applicazione molto particolare e ricercata.
Quando si adotta una orchidea, i vivaisti consigliano sempre di lasciarla in posti umidi e luminosi ma mai sotto la luce diretta del sole. Inoltre, il terreno dovrà essere sempre bagnato ma non troppo al fine di non far marcire le radici.
C’è una tecnica molto divertente che mettono a disposizione i vivaisti. Infatti sarebbe bene non lasciare la piata all’interno del vasetto in plastica originale, bensì cambiarle il posto per una crescita sana e rigogliosa. Si prende in considerazione una bottiglia di plastica da 2 litri per poter realizzare qualcosa di mai visto prima.
Una pianta di questo tipo cresce all’interno di una bottiglia di plastica, ma solo se si mette in atto questa idea fantastica. La prima cosa da fare è prendere la bottiglia da due litri e lavarla. Dopo averla asciugata completamente, si taglia la parte superiore eliminando i 2/3 del volume a disposizione. La parte superiore non dovrà essere completamente rimossa, perché servirù come coperchio.
Prendere l’orchidea a disposizione, tagliare due talee da 10cm con l’aiuto delle forbici (sterilizzate). La talea dovrà essere costituita dal ramo con i fiori da tagliare.
Dopo aver tagliato le due talee piccole, prendere del muschio e bagnarlo. Questo andrà poi avvolto nella parte della talea inferiore aiutandosi con un elastico. Subito dopo prendere la bottiglia e poi versare dell’acqua immergendo le talee dalla parte dove è stato legato il muschio. La serra per la pianta è pronta e si sigilla con del nastro. Poi si posiziona in un posto luminoso, ma mai sotto la luce diretta del sole.
Dopo due settimane, con questo metodo, sarà possibile aprire la serra creata per estrarre le talee. Adesso sono pronte per essere interrate. Subito dopo si procede con la cura abituale della pianta, sempre facendo attenzione alla posizione e all’acqua giornaliera.
Un microclima interessante, che si può ottenere anche con le damigiane in vetro da provare con ogni tipo di pianta a disposizione.