Uccidere i ragni è un comportamento sbagliato per una lunga serie di motivi: non dobbiamo assolutamente farlo.
Con l’arrivo dell’estate torniamo ad avere a che fare con tutta una serie di insetti che invadono il giardino, il balcone e gli interni della nostra casa. Non appena le temperature cominciano ad alzarsi ricompaiono le zanzare, le mosche e i parassiti che possono mettere a rischio anche la salute delle nostre piante. In molti scelgono di attrezzarsi con alcuni strumenti che possono limitare l’invasione di questi piccoli animaletti. Pensiamo ad esempio alle zanzariere, un ottimo rimedio contro le zanzare, ma anche ai vari prodotti che si possono trovare facilmente in commercio.
Tuttavia, specialmente nei mesi estivi, sia fuori che dentro casa possiamo imbatterci facilmente anche in un altro animale molto comune. Stiamo parlando dei ragni, che procurano sempre un certo spavento a chi li trova in qualche angolo della propria abitazione.
La prima cosa che viene in mente di fare non appena si avvista un ragno è quello di eliminarlo. Lo spavento è tale da spingerci a uccidere il ragno, ma è un comportamento profondamente sbagliato che dovremmo assolutamente evitare.
Come spiegato anche dagli esperti che hanno studiato a fondo le caratteristiche di questi animali, solo dodici specie di ragni – su oltre 650 – possono procurare un morso doloroso per l’essere umano. Per farla breve, nella stragrande maggioranza dei casi i ragni sono assolutamente innocui.
Pertanto quando vediamo aggirarsi per casa il comune ragno domestico non solo non dovremmo fargli del male, ma sarebbe opportuno lasciargli svolgere le sue attività in santa pace. Questo perché il ragno può fungere anche da protezione per l’essere umano.
Non tutti sanno, infatti, che gli aracnidi si nutrono anche dei parassiti che possono affollare le stanze della nostra casa, specialmente nel periodo estivo.
Ecco perché gli entomologi danno sempre lo stesso consiglio a coloro che si imbattono in un ragno in casa: non bisogna ucciderlo per nessun motivo.
Gli aracnidi, predatori naturali di insetti, eliminano i parassiti di casa impedendo quindi che depositino uova e si riproducano. E non è tutto, perché i ragni sono portati a inseguire – sia all’interno che all’esterno dell’appartamento – anche alcuni tipi di insetti che sono portatori di malattie.
Tramite le loro ragnatele, i ragni riescono a catturare grandi quantità di zanzare, scarafaggi, tarme dei vestiti e forbicine, garantendo quindi un grande aiuto all’essere umano.
Per tutti questi motivi gli entomologi invitano a non uccidere i ragni che capita di incrociare in casa. Tuttavia c’è anche chi proprio non riesce a sopportare la presenza dei ragni in casa e deve necessariamente risolvere questo problema.
In tal caso la soluzione migliore consiste nel cercare di spostare il ragno, magari spingendolo a uscire fuori di casa. Per catturarlo possiamo servirci di un barattolo oppure di un panno, in modo tale da liberarlo poi verso l’esterno dell’abitazione.
Così facendo non avremo più il ragno tra le mura di casa e l’animale continuerà a vivere senza problemi fuori dalla nostra abitazione.