Meglio non fare la lavatrice di notte: continuano a farlo tutti ma non si dovrebbe. Nel seguente articolo vi spieghiamo i motivi.
Ci sono alcune abitudini dure a morire, abitudini radicate in noi per i più svariati motivi. Quelle inerenti al modo in cui gestiamo la casa, nascono spesso a partire dall’infanzia. Durante l’età infantile si prende l’esempio in tutto e per tutto dai nostri genitori e dal loro stile di vita. Altre abitudini nascono per problemi di tempistiche dettate dai nostri orari di lavoro e per tanti altri motivi. Quel che è certo è che sono sempre più numerose le persone che rimandano le pulizie di casa alla sera.
Non è difficile comprenderne il motivo. Se bisogna recarsi sul posto di lavoro di mattina presto, non è facile trovare il tempo di mettersi a fare le pulizie in casa. Può variare di persona in persona la quantità di ore di sonno minime, ma anticipare la sveglia per pulire casa non fa piacere a tutti. L’unica soluzione è rimandare tutto alla sera stessa o, addirittura, alla notte. Quel che in molti non sanno è che di notte sarebbe decisamente meglio non fare la lavatrice, ecco spiegato il motivo.
Come già detto, per necessità dettate dal poco tempo a disposizione tendiamo a rimandare le faccende domestiche alla notte. In questa vita sempre più frenetica la notte sembra l’unico momento in assoluto in cui possiamo realmente dedicarci alla cura di noi stessi, alla cura di casa nostra. Rimettiamo tutto in ordine, sistemiamo gli armadi, laviamo i pavimenti, ci facciamo una lunga doccia e… laviamo i vestiti.
Azionare la lavatrice di notte ha un lato positivo di cui siamo consapevoli in molti, ovvero il risparmio sulla corrente elettrica. In teoria, la lavatrice, durante le ore notturne, consumerebbe molta meno energia elettrica rispetto al giorno.
Si tratta di un dato che è stabilito dalla casa energetica di riferimento, e non sempre è così. C’è un motivo per il quale non dovreste mai e poi mai mettere i vestiti a lavare e andare a dormire, ed è l’umidità.
L’umidità rappresenta un grande problema per i nostri indumenti, e lasciarli tutta la notte nel cestello della lavatrice potrebbe avere delle conseguenze. Vediamo insieme, nello specifico, cosa accade ai vestiti che restano a lungo nel cestello e immersi in un ambiente umido.
Se azioniamo il nostro elettrodomestico e andiamo a dormire significa che i vestiti rimarranno tutta la notte in lavatrice, anche a lavaggio terminato. Questa permanenza all’interno del cestello comporta la formazione di un ambiente estremamente umido. Potrebbe non sembrarvi un problema ma invece lo è, il motivo è molto semplice. La presenza di umidità ha il potere di corrodere praticamente ogni superficie, portando con sé la proliferazione di muffe e batteri.
Questo discorso, contro ogni aspettativa, vale anche per i nostri vestiti. Un ambiente umido e caldo favorisce lo sviluppo di batteri maleodoranti. Se ci fate caso, infatti, i panni non hanno mai un buon odore di pulito dopo la permanenza prolungata in lavatrice.
Al contrario, perdono tutto l’aroma delizioso del nostro detersivo ed emanano un odore stagnante. Oltre al fattore puzza non dobbiamo dimenticarci dei batteri e delle muffe. Batteri e muffe possono sempre diventare un pericolo per noi, specialmente se in lavatrice ci sono i nostri indumenti intimi.
Questo problema inizia a sorgere quando trascorrono sette o otto ore dalla fine del lavaggio. Se vi capita di dimenticare completamente i vestiti in lavatrice non allarmatevi: basterà effettuare un lavaggio rapido a temperature alte. Inoltre, il nostro consiglio, è anche di non lasciare lo sportello della lavatrice chiuso. Cercate di lasciarlo aperto così da favorire il passaggio dell’aria e l’asciugatura dei suoi interni: eviterete la comparsa della muffa. Dopodiché, inutile dirlo, stendete i panni appena termina il lavaggio.