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Economia e Lavoro

€200 in più per i lavoratori, chi scoprirà di avere lo stipendio più alto sul conto

Alcuni lavoratori quest’anno si ritroveranno ad avere €200 in più sul conto corrente, perché i nuovi contatti lavorativi prevedono un aumento dello stipendio consistente, che a quanto pare però a molti non basta.

200 euro in più sullo stipendio – imilanesi.nanopress.it

A fare i salti di gioia è in particolare una categoria di lavoratori (anche se non tutti), che con questi soldi in più in busta paga certamente non diventerà ricca, ma potrà accennare un sorriso dopo aver ottenuto una grande soddisfazione del tutto inattesa.

La notizia che segue è piacevole principalmente perché ha a che fare con un aumento di stipendio sostanzioso, che purtroppo non riguarda tutti i lavoratori e tutte le categorie, ma soltanto una piccola parte di loro. Ci sono però alcuni dettagli che andranno rivisti perché i sindacati non sono affatto d’accordo.

Ecco qual è la categoria di lavoratori che riceverà dei soldi in più in busta paga nel 2023

Si tratta di una categoria per la quale lo Stato ha riservato un trattamento particolare rispetto alle altre, in un periodo molto difficile, a seguito dell’aumento dei prezzi di qualsiasi prodotto necessario e non, a partire dal carburante fino ad arrivare ai prodotti da banco che adesso costano più del doppio rispetto allo scorso anno.

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L’aumento dello stipendio di 200 euro ha a che fare con 135.000 medici e dirigenti sanitari, ai quali sono destinati 650 milioni di euro. Gli aumenti saranno importanti, parliamo di 230-190 euro al mese in base all’incarico svolto e all’anzianità.

100 euro in più per i camici bianchi: cosa ne pensano i sindacati?

Ma non finisce qui perché ci saranno €100 in più per i camici bianchi ovvero per i sanitari che lavorano al pronto soccorso. Il tavolo per la negoziazione dei nuovi contratti sarà aperto a partire dall’1 febbraio. Si preannunciano parecchi disordini perché nonostante i cambiamenti in arrivo siano assolutamente positivi, i sindacati non sembrano essere felici e soddisfatti per cui non hanno alcuna intenzione di accontentarsi.

Per cui puntano i piedi e affermano che entro le prossime settimane bisognerà cambiare qualcosa di più importante nei nuovi contratti, dato che i soldi messi a disposizione della categoria, non bastano.

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Attenzione perché non tutto ruota attorno al denaro, si va alla ricerca anche di un miglioramento consistente delle condizioni di lavoro della categoria che soprattutto nel corso di questi ultimi tre anni ha dovuto lavorare in condizioni estreme senza avere la possibilità di pause o di cambi turno a causa della mancanza di personale.

Ecco cosa richiedono i sindacati per provvedere alla firma dei nuovi contratti

La speranza dei sindacati è di poter chiudere i contratti in due tre mesi al massimo, per cui tutto dovrebbe essere risolto entro la Primavera e non oltre, portando a casa aumenti sostanziosi e qualcosa di più. Gli investimenti da parte dello Stato dovranno essere volti ad incentivare l’ingresso dei giovani nel settore che per adesso preferiscono altri lavori e maggiori garanzie piuttosto che il settore sanitario che un tempo era il più ambito.

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Poi bisognerà fare qualcosa per fidelizzare i professionisti per esempio dare loro la possibilità di fare dei salti di carriera importanti, sia per guadagnare di più, che puntando alla crescita personale. E poi ancora bisognerà migliorare le modalità di lavoro e dare la possibilità ad ognuno di vivere la propria vita privata e familiare.

Published by
Giusy Pirosa