Sta per essere presentato ufficialmente il nuovissimo campus del Politecnico di Milano.
La Giunta comunale ha approvato la delibera con la quale viene prevista la stipula della convenzione con il Politecnico di Milano che si occuperà da adesso in poi di tutti gli interventi di Goccia-Bovisa.
Grazie al nuovo percorso verso la rigenerazione del Bovisa-Goccia, sarà realizzato uno dei più importanti interventi inseriti nell’ambito urbanistico-edilizia, infrastrutturale.
Ripristino e rifunzionalizzazione, i lavori in mano al Politecnico
Si parla di ripristino ambientale, di rifunzionalizzazione. La giunta comunale ha approvato la delibera mediante la quale si prevede la stipula di una convenzione con il Politecnico di Milano. In questo modo l’ente universitario diventa unico soggetto chiamato ad attuare i interventi di competenza comunale che verranno eseguiti in tutta la zona.
Grazie a tutto questo, proprio come è stato previsto dalla legge, si andranno a semplificare tutti i procedimenti che hanno a che fare con le opere e la sinergia operativa dei due enti. Il Politecnico di Milano, sarà chiamato ad occuparsi della gestione del processo complessivo per la realizzazione degli interventi. Tra questi, è compreso anche l’inizio delle procedure di appalto.
L’Amministrazione comunale, dovrà lavorare soltanto sugli atti di sua competenza, dando la garanzia di regia unitaria, coordinando i provvedimenti amministrativi per esempio il coordinamento con MM Spa. Quest’ultima sta seguendo la progettazione, si sta occupando della realizzazione della Foresta Urbana, per la bonifica ambientale e la rigenerazione del Bosco della Goccia.
Convenzione, la Ion Foundation finanzierà tutto
Sempre secondo la convenzione, l’accettazione del progetto come prima cosa, sarà realizzato dallo studio Renzo Piano Building Workshop srl. Poi sarà finanziato del tutto dalla Ion Foundation e infine delegato al Comune e al Politecnico di Milano che si occuperanno della gestione.
Il progetto prevede il nuovo Campus universitario. Gli edifici dell’università e del campus saranno grandi 5mila metri quadri. Tra i lavori, si svolgerà anche la riqualificazione delle aree esterne che hanno a che fare con gli edifici e poi si passerà al progetto di riordino per l’accesso alla zona.
Le dichiarazioni dell’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi
Secondo quanto è stato dichiarato dall’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, Milano potrà fare interventi soltanto sotto il profilo urbanistico, infrastrutture e ambientale. Il tutto seguendo il progetto di Renzo Piano.
Con il raggiungimento di questo obiettivo la Giunta comunale segna un traguardo . La collaborazione tra i due edifici renderà ogni cosa più semplice. Il comune di Milano sarà regista di un’operazione che da tutti è considerata altamente strategica per il futuro della città. Per realizzare i lavori saranno usati i soldi del Decreto aiuti 202. 15 milioni di euro si sfrutteranno per l’intervento della Foresta Urbana, 36 milioni e 980mila euro saranno usati invece per i due edifici destinati ad ospitare la Fondazione Scuole Civiche Milano.
Ecco come cambierà il Politecnico
Il Politecnico di Milano avrà un nuovo campus nella zona dei gasometri, 20 edifici di 4 piani, per un’estensione totale di 105.000 mq. In questo spazio ci saranno aule, laboratori, startup, residenze e per concludere scuole civiche.
Il campus sarà ben collegato alla città così come a tutta la regione. Ci sarà un asse ciclo pedonale e poi ben due stazioni ferroviarie nuove. Il progetto andrà avanti nel rispetto della storia e della natura del luogo.