Il nuovo Campus dell’università Cattolica sarà ricavato dalla ristrutturazione della caserma Garibaldi di fianco alla sede dell’Ateneo e sarà aperto nel 2026.
I lavori in questione, dovrebbero terminare nel 2026, quando la nuova ala dell’università Cattolica di Milano sarà inaugurata alla presenza di tutti gli studenti della struttura.
Al termine dei lavori l’università sarà grande 53.000 metri quadri e potrà accogliere 10.500 studenti.
I lavori sono possibili oggi grazie alla ristrutturazione della caserma Garibaldi di via Santa Valeria, che risale all’ottocento. In realtà i lavori di riqualificazione sono iniziati già da qualche settimana ma procedono a rilento. Nelle prossime settimane, si andrà spediti, con lo scopo di ultimarli in tempo.
Il progetto è stato curato dallo studio Beretta e Associati ed è stato sviluppato con la Sopraintendenza. Prevede la creazione di ben 132 aule nuove e diversi giardini di grandi dimensioni, nei quali gli studenti potranno studiare o rilassarsi. Poi ci sarà una nuova struttura a padiglione che sarà costruita dentro uno dei due cortili.
Sarà una serra alla quale si potrà accedere dalle aule sotterranee, che potranno ospitare 450 o 700 studenti. Le facciate rimarranno così come sono adesso, questo per non tradire la tradizione. Per cui saranno recuperati gli intonaci a calce dell’800 e la bicromia cromatica neoplastica con tutti i decori che hanno alle spalle una fantastica storia.
All’interno invece ci sarà tanta innovazione perché le aule saranno tutte climatizzate ma mediante un sistema innovativo ad aria a portata variabile. Per adesso i lavori sono concentrati su un’area di 11.500 metri quadrati che nel 2024-2025 sarà un’area fruibile.
Una volta terminati, il progetto di riqualificazione sarà portato a compimento. Di questo ampliamento in realtà si parlava già negli anni 90. Poi la Cattolica ha acquistato l’edificio pagato 8 milioni di euro che è stato comunque affittato alla polizia fino ad ora. Da adesso in poi si avrà la possibilità di godere di un campo urbano unico in Europa sia per centralità che per estensione. Una grande soddisfazione che dopo dieci anni di ricorsi, problemi, lavori progetti e molto altro ancora, finalmente inizia far intravedere la luce.
L’intervento finale mostrerà al mondo intero un campus urbano che sarà probabilmente il migliore a livello europeo, che permetterà di rilanciare una volta per tutte una università fantastica sotto tutti i punti di vista. Ovviamente il sindaco Sala si è complimentato con il progetto e con chi lo ha ideato. Perché non solo rilancerà l’università ma darà anche un nuovo volto al capoluogo Lombardo.