Sono in tanti a chiedersi se sia possibile immettere la chiavetta USB nel caricatore del proprio smartphone. In questo articolo, cercheremo di chiarire questo particolare aspetto della tecnologia.
Chi è pratico con il PC, sa bene quanto possa essere utile una chiavetta USB. Essa, infatti, rappresenta una pratica e portatile memoria di massa, in modo tale da poter inserire e memorizzare al suo interno tanti file e informazioni. In ambito lavorativo, poter gestire diverse situazioni tramite questo dispositivo è fondamentale.
La chiavetta USB potrà essere inserita all’interno di una delle tante porte USB di un computer fisso o di un PC portatile. In pratica, consente di gestire molti file su ogni PC, senza che sia indispensabile portarsi dietro il proprio computer in ogni ambito e situazione.
Questo aspetto testimonia la grande importanza della chiavetta USB. Essa può prendere il nome anche di penna USB o pennetta, oppure di unità flash USB. Chiavetta o pennetta, però, è il nome comune con il quale viene spesso identificato questo elemento.
Molte persone dispongono di varie chiavette USB, in modo tale da “dividere” il proprio lavoro su varie piccole memorie di massa portatili. Nel corso degli anni, la chiavetta ha prima affiancato e, poi, inevitabilmente superato l’uso dei CD-ROM e dei DVD, come piccola unità fisica per il trasporto e la lettura dei dati.
In questo articolo scopriremo se sarà possibile collegare la propria chiavetta USB al caricatore del proprio smartphone. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Chiavetta USB collegata al caricatore del cellulare: cosa accade?
Oltre alla chiavetta USB, in questo articolo abbiamo citato anche il caricatore del cellulare. Esso consente di ricaricare il proprio telefono in tempi più o meno rapidi. Gli smartphone di ultima generazione consentono di essere ricaricati in tempi davvero velocissimi, grazie anche alla funzione apposita di “ricarica rapida”.
L’energia che riescono a garantire i caricatori moderni è enorme, dal momento che forniscono una elevata potenza elettrica ai vari dispositivi collegati. I caricatori di oggi permettono di evitare il rischio di incorrere in sovraccarichi di energia durante la ricarica del telefono.
Ogni caricatore in commercio, dunque, potrà essere utilizzato per ricaricare il proprio telefono, a patto che l’uscita sia compatibile. Sono in tanti a credere che sia necessario usare solo un caricabatterie originale. In realtà, anche quelli non originali consentiranno di ricaricare il proprio telefono, senza il rischio di “subire” una esplosione di esso!
Potrà, invece, cambiare la velocità di ricarica. I dispositivi originali, infatti, riusciranno a effettuare una carica completa in un tempo complessivo minore.
Sono in molti a voler sapere l’utilità del collegamento della chiavetta USB al caricatore del telefono. Inoltre, la curiosità è data dal fatto di voler conoscere eventuali rischi di questa “mossa”. Ecco tutti i dettagli in merito.
Il collegamento misterioso
Il caricatore del proprio telefono non ha possibilità di accedere ai dati e agli elementi contenuti all’interno della pennetta USB. Esso, infatti, ha il solo “potere” di consumare un po’ di elettricità per effettuare una sorta di ricarica di energia alla chiavetta.
Questo elemento, quindi, si caricherà, ma sarà del tutto inattivo, senza alcuna possibilità di poter far leggere i propri dati al caricatore. Non ci sarà, però, alcun rischio di una eventuale esplosione per sovraccarico di energia, come molti potrebbero pensare. La sicurezza, infatti, è molto importante, dal momento che chiunque involontariamente potrebbe collegare i due dispositivi fra loro.
Ci sarà, quindi, solo un consumo inutile di energia, dal momento che il caricatore del telefono non dispone di una connessione e di un circuito per garantire comunicazione con l’altro dispositivo.
Diverso, invece, è il discorso relativo al collegamento della chiavetta USB al proprio smartphone. In pratica, esiste una specifica tecnologia – chiamata OTG – la quale consente di inserire una pennetta nella presa di ricarica sul proprio smartphone, per mezzo di uno specifico adattatore dotato di tale tecnologia.
Uno smartphone, quindi, sarà in grado di leggere e riconoscere tutto quello che è presente all’interno di un dispositivo USB. Il salvataggio di file, audio, foto o altro, quindi, potrà essere tranquillamente effettuato, per mezzo di questa “connessione”.