Per fare una buona scelta sul materiale isolante da scegliere per il cappotto termico della propria abitazioni devi informarti per bene. Ecco alcuni dettagli su questo tema sempre più comune.
Scegliere il cappotto termico per le proprie abitazioni è ancora oggi una soluzione che scelgono in molti. Nonostante si tratta di una tecnica edilizia introdotta circa 30 anni fa è ancora oggi scelta poiché si tratta di un buon investimento a lungo termine che garantisce svariati vantaggi.
Si tratta di un sistema abbastanza economico e semplice da realizzare su edifici già esistenti per evitare la dispersione energetica. Infatti grazie al cappotto termico si migliorano le prestazioni estive riuscendo a tenere più freschi gli ambienti e allo stesso modo in inverno si evita che il caldo si disperda.
Importante è la scelta del materiale isolante. Ce ne sono davvero tanti in commercio e a volte questa grande varietà può destabilizzare nella scelta. Ci sono quelli leggeri, quelli sintetici, quelli pesanti o quelli di origine naturale. I prezzi variano ma non bisogna scegliere solo in base a quello. Vediamo quali sono i migliori.
Come dicevamo i prodotti isolanti presenti sul mercato sono tanti e proprio per questo a volte scegliere non è semplice. Per prima cosa dovrete sfogliare un prezzario regionale per capirne di più ma bisogna farsi soprattutto aiutare da un esperto che saprà consigliarvi anche in base al vostro budget.
Infatti ce ne sono tanti e tra questi variano anche le caratteristiche tecniche e non solamente il prezzo. Dopo la scelta poi bisogna sempre controllare, con l’aiuto sempre di un esperto, che il materiale messo in fase di opera sia quello scelto dal catalogo. Ma vediamo qualche differenza di materiali isolanti per il cappotto termico.
Stavamo dicendo che non va considerato solo il prezzo ma anzi soprattutto le caratteristiche del materiale. Essendocene tanti troverete sicuramente ciò che vi serve al prezzo stabilito all’inizio dei lavoro. Ad esempio tra i prodotti da catalogo si trovano il polistirene, la lana di roccia e le nanotecnologie.
Il polistirene ha un costo medio alto in quanto è di circa 87 euro al metro-quadrato. Questo ha una conducibilità termica λD compreso tra 0,035 e 0,037 W/mK. La lana di roccia è più economica poiché il costo si aggira intorno ai 67 euro al metro-quadrato. In questo caso la conducibilità termica λD ≤ 0,035 W/mK. A prezzi diversi possiamo vedere che la conducibilità è molto simile.
Il terzo esempio di materiale isolante che vogliamo fare è quello con le nanotecnologie che hanno solitamente una conducibilità termica λ = 0,002 W/mK. Il prezzo medio per il metro-quadrato è di 130 euro. Si tratta di un isolante con una conducibilità inferiore nonostante il prezzo maggiore.
Per questo, come abbiamo prima detto, bisogna affidarsi ad un esperto. Non esiste infatti un materiale perfetto ma come abbiamo potuto vedere non è un prezzo maggiore che assicura una conducibilità migliore. Ma sicuramente i più utilizzati sono i primi due che abbiamo citato, il polistirene e la lana di roccia.