Arriva Echelle di Letizia Cariello a Milano, una mostra assolutamente da non perdere, che siamo sicuri che vi piacerà moltissimo.
Tutto quello che dovete sapere su Echelle di Letizia Cariello, un’esposizione che arriva a Milano e che vi intratterrà.
Arriva a Milano la mostra Echelle di Letizia Cariello (Letia) a cura di Olga Gambari. Si tratta di una mostra il cui titolo è stato scelto proprio dall’artista, che ha come obiettivo quello di evocare un’ascesa. L’ascesa in questione è quella della trasformazione energetica. La mostra metterà in esposizione svariate opere che riguardano la tematica dell’energia e caratterizzate da valori come la condivisione e la trasformazione.
La prima opera esposta è Planetario, un’installazione composita di sculture e lavori su telaio che costituiscono un planetario di opere circolari, calendari e gates, allestiti in verticale. L’opera si rifà allo spazio, ai pianeti, all’infinito di un universo e di altri mondi, alla diversa densità dell’esistente. L’invito è quello di portare lo spettatore a vivere una condizione energetica non mostrata ma condivisa, come riportato anche sul sito di mentelocale.it.
E poi troviamo anche il video Con Te, realizzato in un campo di pioppi a Casale Monferrato. Si tratta di un’opera che è muta e che si trova dentro una camera-nicchia che cambia la sua forma grazie a un gioco di luci. Lo spettatore dovrà osservare attraverso l’oblò di una nave. L’opera si rifà all’attraversamento della materia per accedere a quei mondi immateriali patrimonio di ogni essere umano. Ma quali sono le altre installazioni e dove e quando si svolgerà questa mostra? Ecco che ve lo sveliamo di seguito.
E continuiamo con l’elenco delle opere presenti all’interno dell’esposizione, come ad esempio l’installazione Terra!. Quest’ora è un pavimento instabile formato da alcune piastrelle ricomposte. Si tratta di macerie che riempiono quelle parti di terreno delle campagne dove l’asfalto non è arrivato. L’artista ha raccolto i cocci durante le passeggiate nel Monferrato. L’opera vuole trasmettere un grido, una condizione di viaggio e l’identificazione di un approdo, conseguente ad un attraversamento.
Anche la location nella quale si svolge la mostra parla dell’esposizione stessa. Si tratta dell’Angelicum, un’architettura che sorge a Milano, dov’è stata eretta da Giuseppe Muzio tra il 1939 ed il 1947. L’esposizione, quindi, ha luogo proprio in questo posto e rimarrà a disposizione dei visitatori dal 27 di ottobre fino al 27 di novembre, dal giovedì al sabato dalle ore 16 alle ore 20 e la domenica a partire dalle ore 15 fino alle ore 18. L’inaugurazione avverrà, invece, alle ore 18. Vi ricordiamo che la location è il Cinema-Teatro Angelicum di Milano, in piazza Sant’Angelo numero 2. Non perdetevi anche la mostra di Luigi Ghirri sempre a Milano.