Manca poco più di un mese e avranno luogo le elezioni regionali lombarde esattamente il 12 e il 13 Febbraio grazie alle quali i cittadini iscritti nelle liste elettorali in ogni comune della regione Lombarda potranno eleggere il nuovo Consiglio regionale e il Presidente della Regione.
Un appuntamento da non perdere con le due giornate in cui sono previste le votazioni che avranno luogo il 12 e il 13 Febbraio fino alle 15 per eleggere, come detto, il Consiglio regionale e il nuovo Presidente lombardo.
Elezioni Lombarde: quando e come avverranno?
Come accennato poco fa, tra poco più di un mese ci saranno le elezioni regionali in Lombardia in due giorni, ovvero il 12 e 13 febbraio del 2023 per tutto il giorno di Domenica e per metà giornata di Lunedì 13, fino alle 15.
Tra i candidati abbiamo Attilio Fontana che si è candidato per il centrodestra, Pierfrancesco Majorino che si è candidato per il centrosinistra e l’ex vicepresidente della regione lombarda Letizia Moratti che ha l’appoggio del Terzo Polo.
Sembra manchi davvero pochissimo per la presentazione delle varie liste.
Come prevede il regolamento addetto, la lista dei consiglieri candidati sarà ufficializzata alcuni giorni prima il voto effettivo. Precisamente l’ufficializzazione avverrà tra il 30esimo e il 29esimo giorno antecedente tale data.
Ma cerchiamko di capire meglio il tutto: le elezioni in Lombardia sembrano essere regolate da una legge che è stata approvata il 26 ottobre 2012 dal Consiglio Regionale.
I cittadini dovranno eleggere 80 consiglieri tra cui il presidente. Diventa presidente colui che riesce a totalizzare il numero più alto di voti che abbiano validità. Al contrario delle altre elezioni, qui non si prevedono ballottaggi anche se uno dei candidati non raggiunge la maggioranza totale.
L’elezione dei restanti 79 consiglieri avviene attraverso un sistema che tiene conto delle liste provinciali che concorrono. Un seggio invece è da riservare al candidato come presidente che risulta essere il migliore perdente.
La legge elettorale inoltre sembra prevedere un premio di maggioranza: un minimo di 44 seggi se il presidente ha totalizzato meno del 40% dei voti o 48 seggi se chi vince è riuscito a ottenere il 40% o anche più dei voti.
Per finire sembra che alle elezioni regionali in Lombardia sia accettato il voto disgiunto, ovvero il voto a favore di un candidato come presidente della Regione e uno per una delle restati liste.
Conosciamo i candidati: chi sono
Come accennato sono tre i volti noti che si sono candidati per queste elezioni. Conosciamoli meglio.
Attilio Fontana: governatore Lombardo
Iniziamo da Attilio Fontana, ex primo cittadino di Varese, nonché governatore nella regione Lombarda come successore di Roberto Maroni.
L’uomo si è ripresentato di fronte ai cittadini della Lombardia dopo un altro mandato che ricordiamo essere stato caratterizzato da una difficile e complicata situazione, poiché la pandemia ha reso complicata la gestione stessa di tale mandato.
Ricordiamo che proprio questa regione è stata colpita profondamente dal Covid e le sue conseguenze. Secondo le ultime novità Fontana è il preferito con il suo 45%
Pierfrancesco Majorino: chi è?
Ora passiamo a Pierfrancesco Majorino: l’uomo ha iniziato a fare i suoi primi passi in politica accanto all’ex sindaco Giuliano Pisapia e successivamente è stato confermato nuovamente come assessore a Milano con Sala.
Man mano ha iniziato a spiccare il volo fino a arrivare all’interno del Parlamento Europeo, dove risiede da ben 3 anni.
Secondo i vari sondaggi si discosta dal preferito per soli 5 punti, grazie al suo 40%.
Letizia Moratti: chi è questa donna?
Questa donna è una di quelle super impegnate sia a livello politico che sociale. Da tantissimi anni si spende per la politica e il centrodestra.
Presidente Rai, ministra dell’Istruzione, primo cittadino di Milano, vicepresidente e assessora della Regione Lombarda. Letizia Moratti è stata ed è tutto questo e ora si sente pronta a impegnarsi ancora di più per lei e per tutti.
Il sondaggio e le percentuali: chi è il preferito?
Come accennato poc’anzi Fontana sembra essere il favorito, ma in base a cosa si sa questo? In base a diversi sondaggi che sono stati effettuati proprio per conoscere le preferenze. Facendo riferimento all’ultimo sondaggio avanzato da Izi per Il Fatto Quotidiano e reso noto il 23 novembre, le percentuali di preferenza sembrano essere le seguenti:
- Fontana – (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia) 45,2%
- Majorino – (PD, EV/SI, M5S, +Europa, liste civiche) 29,8%
- Moratti – (Azione/Italia Viva, lista civica) 13%
E’ evidente che Fontana si trovi in una posizione di netto vantaggio rispetto agli altri, anche se Majorino non è troppo lontano da lui.
Chi vincerà? Per ora si sa che Fontana è pronto per percorrere la sua corsa per questo ulteriore mandato, dopo il suo grande successo alle elezioni del 2018, Letizia Moratti dopo che si è dimessa come assessore e vicepresidente è pronta per prendersi questo posto e Majorino che grazie al Partito Democratico che ha scelto di candidarlo, è’ arrivato anche a un accordo con il Movimento 5 Stelle.