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Elezioni suppletive a Monza: Marco Cappato si candida

Elezioni suppletive a Monza: Marco Cappato si candida. Le sue intenzioni sono esattamente quelle di voler unire i partiti di opposizione. Riuscirà in questo suo specifico intento? Nel frattempo ha deciso di mettere in pratica la sua candidatura.

Marco Cappato-Imilanesi.it

Cappato è molto conosciuto per via delle sue campagne inerenti il fine vita. Stavolta ha deciso di candidarsi, per quanto concerne le elezioni suppletive, in riferimento al Senato di Monza. Ecco cosa ha detto.

Elezioni suppletive a Monza: l’annuncio ufficiale

Marco Cappato ha dunque annunciato pubblicamente le sue intenzioni nel settore della politica. Aggiungendo che se dovesse ricevere il pieno sostegno da parte dei partiti risultanti di opposizione, a quel punto potrebbe corrispondere allo sfidante di Adriano Galliani.

Intanto nel corso della giornata di martedì 1° agosto, Cappato ha deciso di ufficializzare la candidatura personale in riferimento a questa tipologia di elezioni.

Queste ultime, inoltre, si svolgeranno esattamente nella città di Monza nelle prossime giornate del 22 e 23 ottobre.

Luca Coscioni raffigura il ruolo di tesoriere dell’Associazione e si è messo a completa disposizione sia di organizzazioni che di partiti che la vorranno sostenere. Ciò internamente al perimetro di quelle che risultano essere le opposizioni al Governo attuale.

Lo scopo primario di Cappato appare dunque come quello di unire tutti quei partiti che adesso rientrano nella minoranza del Parlamento.

In questo caso si parla per l’esattezza del Movimento 5 Stelle fino a racchiudere pure la Sinistra Italiana, così da cercare di acquisire il Seggio che apparteneva a Silvio Berlusconi.

Elezioni suppletive a Monza: la candidatura proveniente da Cappato

Marco Cappato in questa circostanza ha voluto spiegare anche le motivazioni di questa sua decisione. Difatti ha detto di aver deciso di candidarsi, in quanto ritiene che di questi tempi le lotte delle quali si occupa da parecchio tempo esternamente al “Palazzo”, debbano finalmente essere portate il più possibile al suo interno.

Ecco il motivo primario di questa sua candidatura, basato sul fatto di voler aiutare in maniera concreta da questo punto di vista. Con il preciso progetto di condurre nelle istituzioni le mobilitazioni di tipo popolare riguardanti i diritti civili. Questi ultimi correlati nello specifico sulla forma di libertà e responsabilità individuale, sulla vita e sulla salute degli individui.

Quindi questo è stato in pratica l’annuncio ufficiale da parte di Marco Cappato, per informare pubblicamente di questa sua decisione. Si tratta inoltre di elezioni molto importanti, se si considera che in questo caso si dovrà scegliere il nome di chi andrà a occupare il Seggio all’interno del Senato. In questo caso si fa riferimento a quello lasciato vuoto in seguito alla morte di Berlusconi.

Silvio Berlusconi-Imilanesi.it

Del resto quella da parte di Cappato, almeno per il momento, risulta essere un’iniziativa soltanto individuale. Ecco perché lui ha richiesto pubblicamente il supporto da parte dei partiti, visto che per ora non ha ricevuto il sostegno da parte di questi ultimi.

Un altro aspetto che ha voluto sottolineare, è che non si tratta di una candidatura rivolta contro coalizioni o partiti. Aggiungendo che si è perfettamente consapevoli che le opposizioni non sono associate all’interno del Parlamento.

Oltre al fatto che non si sono mostrate per niente unite durante la campagna elettorale delle politiche più recenti.

Così come si sa benissimo che non potrà mai esserci un’unione, se ognuno dovesse guardare ed esprimere un proprio candidato.

Pertanto è estremamente chiaro il suo obiettivo di rappresentare il nominativo condiviso da tutti i partiti di opposizione in Parlamento.

Una vera e propria sfida con Adriano Galliani

In base al suo pensiero, Cappato sostiene che potrebbe trattarsi di una concordanza sicuramente fattibile, proprio grazie alla sua candidatura. Così da poter mettere in pratica le battaglie basate sui contenuti e sul territorio, per l’urgenza di frenare determinate deviazioni in esecuzione del Governo nei confronti di una società del tutto chiusa. Tra l’altro quest’ultima contribuisce a far accrescere divisioni e attriti di tipo sociale.

Marco Cappato ha voluto rinnovare pure la sua disponibilità per quanto riguarda un confronto con gli amministratori locali. Ma anche con le organizzazioni, i responsabili locali dei partiti e coi sindacati. Così da capire se potrebbe essere realizzabile una convergenza.

In riferimento alla coalizione di Destra sembrerebbe ormai data per certa la candidatura da parte di Adriano Galliani.

Adriano Galliani-Imilanesi.it

Una candidatura lanciata precisamente da quello che è il nuovo presidente di Forza Italia, ovvero Antonio Tajani. Un ruolo assunto dopo aver ricevuto la piena approvazione da parte dei componenti della grande famiglia id Silvio Berlusconi.

A tal proposito Marco Cappato ha fatto sapere che lui vuole candidarsi, indipendentemente dall’eventualità o meno di un appoggio nei suoi confronti da parte dei partiti.

Inoltre ha aggiunto che al momento ha già riscontrato molte reazioni del tutto positive nei suoi confronti. Tutto questo ovviamente ha fatto sì che il suo entusiasmo aumentasse maggiormente in tal senso, a tal punto da manifestare la sua felicità nel concentrarsi in quella che è una vera e propria sfida.

Del resto quest’ultima cercheranno di concretizzarla attraverso tutta la mobilitazione possibile.

Le parole di Cappato

Cappato ha dichiarato di aver ricevuto moltissime mail da persone che gli hanno offerto una piena disponibilità sui social. Ecco quindi che grazie proprio a questi individui, Marco Cappato ha deciso di iniziare a lavorare per il Comitato di sostegno attuato proprio per la sua candidatura.

Politico italiano-Imilanesi.it

Nel momento in cui Cappato viene interrogato sul significato che lui dà alla sua candidatura nel collegio di Berlusconi, il tesoriere risponde in una maniera molto chiara.

Infatti dice che quando faceva il militante quelli erano i tempi in cui la Bonino e Pannella provavano a trascinare Berlusconi sulle promesse correlate alla riforma liberale.

Di questo che lui ritiene fosse un sogno ormai adesso non è rimasto più nulla. Quindi allo stato attuale il Governo rappresenta tutto tranne che una destra di tipo liberale.

Dunque Marco Cappato con la sua candidatura, intende provare a rivoluzionare diversi aspetti all’interno del Parlamento. Con lo scopo di introdurre le tematiche delle tante battaglie che ha intrapreso all’esterno, su situazioni moto delicate. Le sue azioni sono state spesso al centro di grandi polemiche e critiche oltre che di rischi correlati alle condanne.

Ecco alcune sue affermazioni:

“Mi sono candidato perché credo che in questi tempi le battaglie delle quali mi occupo da sempre, fuori al “Palazzo”, hanno bisogno di essere portate il più possibile anche dentro. Voglio aiutare a portare nelle istituzioni le mobilitazioni popolari sui diritti civili, sulle libertà e responsabilità individuali, sulla vita e la salute delle persone.

Ho raccolto già molti riscontri positivi e sono felice di imbarcarmi in questa sfida che cercheremo di realizzare con tutta la mobilitazione possibile. Centinaia di persone mi hanno scritto via mail e mi hanno dato la loro disponibilità sui social. Insieme a loro abbiamo già iniziato a lavorare per il Comitato di sostegno alla mia candidatura”.

 

Published by
Melania Di Pietrangelo