Emergenza meteo. Temporali, forti piogge e raffiche di vento minacciano Milano. La città si appresta ad affrontare una nuova crisi dopo il disastro di luglio
La città di Milano non ha ancora fatto in tempo a riprendersi dall’ondata di maltempo che si è scatenata negli ultimi giorni di luglio che già deve affrontare il rischio di una nuova scarica temporalesca. Per questo motivo si è deciso di mettere in guardia i cittadini proclamando un’allerta meteo di colore giallo. É già scattata dal primo pomeriggio di ieri, 17 agosto. Si tratta di un allarme moderato su una scala da uno a quattro. Tuttavia, rimane d’interesse la dichiarazione di avvertimento nel prestare attenzione emanata dalla protezione civile della regione Lombardia.
Secondo le previsione degli esperti, la condizione di instabilità meteorologica continuerà a imperversare per la durata della giornata di oggi. Si comunica, inoltre, che il Centro Operativo Comunale (COC) della Protezione Civile rimarrà costantemente operativo per intervenire in caso di operazioni necessarie di soccorso. I meteorologi concordano nel dire che le condizioni instabili si manifesteranno con episodi di rovesci isolati e temporali. Si localizzeranno principalmente sulle zone montuose del nord e sull’Appennino, anche se in maniera meno irruenta.
Attenzione anche a raffiche di vento di grande entità e grandinate di dimensioni medie. Nelle ore seguenti, i temporali si sposteranno verso est. Instabilità anche sulle pianure occidentali e centrali con brevi rovesci e temporali. Mentre, sulle pianure sud-orientali, le precipitazioni avranno meno probabilità di verificarsi; tuttavia, non è del tutto da escludere l’insorgere di qualche isolato rovescio. Nella tarda serata, i fenomeni tenderanno a placarsi fino a scomparire nelle prime ore del giorno seguente.
Rovesci residui potrebbero insorgere sulle zone alpine e prealpine del centro-est nel corso delle prime ore del mattino di venersì 18 agosto. Nella seconda fase della giornata, ancora una volta faranno apparizione forti piogge e temporali, soprattutto nelle zone alpine e prealpine del centro-est.
Si consiglia, dunque, di rimanere costantemente informati sull’evoluzione meteorologica e di restare ben protetti nelle proprie dimore, a meno che non si debba uscire necessariamene ma solo per casi di indiscusso bisogno.