I consigli ai commercianti su come risparmiare il più possibile enunciati in un decalogo da parte di Enea.
Con l’inverno alle porte e i rincari sempre più pesanti, non solo le famiglie si trovano a dover stringere la cinghia. Ma quando si ha un’attività da mandare avanti, lesinare sull’energia elettrica può essere difficoltoso. Vediamo quali sono i consigli dell’ Enea.
Enea, di cosa di occupa l’Agenzia
L’Enea è un ente di diritto pubblico, nonché l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Il suo obiettivo dunque è quello di ottimizzare i settori elencati, sia per i privati cittadini che per le Pubbliche Amministrazioni. Con particolare attenzione alle fonti rinnovabili, l’Agenzia impiega sul nostro territorio personale altamente qualificato per le sue ricerche a favore dell’efficienza energetica.
Non solo, perchè l’Enea si avvale anche di collaborazioni internazionali con università e accademie riconosciute a livello globale.
Ottimizzare i consumi: consigli dedicati ai commercianti e agli imprenditori
In vista dell’arrivo della stagione fredda, Enea ha stilato un vero e proprio decalogo a favore di negozi ed esercizi commerciali, al fine di ridurre quanto più possibile gli sprechi e risparmiare sulle bollette. Nel suo elenco non solo cono menzionati i risparmi in kWh annuali, ma anche le emissioni di Co2.
Il primo consiglio è quello di spegnere le insegne degli esercizi di notte, se la fascia oraria non rientra nel periodo di attività. Proprio come a casa spegneremmo le lampadine che non ci servono, è una buona pratica da adottare anche nel commercio, in quanto può aiutare a risparmiare fino a 3.000 kWh nell’arco di un anno. Per quanto riguarda i livelli di Co2, questa abitudine porterebbe a circa 1 tonnellata di emissioni in meno.
Sempre riguardo l’illuminazione, è buona norma affidarsi a lampadine a ridotto consumo energetico. É infatti dimostrato che, qualora si scegliesse di utilizzare lampade a Led a basso consumo, si può arrivare a risparmiare fino al 50% in bolletta. Per ottimizzare ulteriormente, si può optare per lampadine Led con sensori di rilevamento, spesso presenti in luoghi come i bagni, che si accenderanno automaticamente alla presenza di qualcuno e la cui durata può essere impostata in base al tempo desiderato.
Altra accortezza spesso tralasciate è quella di staccare le prese di corrente non necessarie durante l’orario di chiusura dell’esercizio commerciale. Non alimentare eventuali monitor pubblicitari e dispositivi non funzionali durante le ore di non attività aiuterà a risparmiare non poco. Il consiglio in questo caso è di collegare i pc e le varie periferiche a una presa multipla con interruttore, così da semplificare l’attività senza dover ogni volta staccare decine di prese elettriche.
Le accortezze per mantenere la temperatura all’interno degli esercizi commerciali
Sembrerà scontato ma spesso non lo è ai fini dell’accoglienza in negozio, eppure chiudere le porte è una buona abitudine da seguire. Se gli impianti di condizionamento (caldo o freddo che siano) sono in azione, tenere chiuse le porte di ingresso vi aiuterà sicuramente a mantenere la giusta temperatura, potendo impostare il termostato anche a temperature non estreme.
Utilizzare le barriere d’aria è una valida alternativa, specialmente se si è impossibilitati a chiudere le porte. Questa infatti creeranno una vera e propria barriera all’ingresso, mantenendo la temperatura all’interno dell’esercizio commerciale, sia calda che fredda. É importante però che la barriera copra tutta la larghezza dell’ingresso e che il getto d’aria arrivi fino al pavimento.
Mantenere le temperature non troppo distanti da quelle esterne. Il consiglio è di aumentare le temperature in estate e diminuirle in inverno. Per la stagione fredda, 18° C possono essere sufficienti, considerando che la temperatura tende a salire fino a 2 gradi se una persona è all’interno dell’ambiente per almeno 30 minuti. Per l’estate invece il consiglio è quello di impostare il termostato sui 28° C e utilizzare l’impostazione di deumidificatore. In entrambe le stagioni è suggerito di spegnere l’impianto di riscaldamento o raffreddamento almeno un’ora prima della chiusura dell’attività.
Ultima ma non meno importante raccomandazione, quella di effettuare la manutenzione periodica degli impianti di riscaldamento e raffreddamento. Filtri dell’aria puliti e impianti ben funzionanti garantiranno un’efficienza massima. Qualora gli impianti fossero datati, è opportuno valutarne la sostituzione con modelli più recenti, più efficienti e dai consumi ridotti.