Ennesima tragedia sul lavoro a Castegnato: un altro operaio ha perso la vita sul posto di lavoro, esattamente nel Bresciano. Nonostante i soccorsi, non c’è stato nulla da fare per lui.
Tutto è successo nella giornata di ieri, mercoledì 13 giugno. Per via della caduta di un traliccio di un’altezza corrispondente a 50 metri, ha perso la vita un giovane operaio. Quindi un uomo ha perso la vita in seguito alla caduta, mentre era intento a lavorare nei pressi di Castegnato, nella provincia bresciana. Per la precisione è accaduto tutto in via Padana Superiore.
In base a una prima ricostruzione che poi dovrà essere ampliata e perfezionata tramite le indagini delle Forze dell’Ordine, l’operaio era un 23enne di origini albanesi. Poco prima dell’incidente mortale si trovava al lavoro per conto di un’impresa privata. Quest’ultima era infatti impegnata a effettuare la sostituzione della fune di guardia, collegata a una rete elettrica di Terna.
Si tratta per l’esattezza del cavo che ha l’importante compito di assorbire la scarica di probabili fulmini, in maniera da tutelare tutto il resto del traliccio.
Per motivazioni che attualmente sono al vaglio dei tecnici della sicurezza del lavoro di Ats Brescia, non è andato tutto bene e il giovane lavoratore, malgrado il blocco posizionato sulla sommità dello stesso traliccio su cui stava lavorando, è caduto rovinosamente a terra. L’impatto contro la recinzione sottostante costituita da cemento è risultato molto violento.
Cadendo poi da un’altezza così considerevole come quella corrispondente a una quarantina di metri, quando è precipitato giù l’operaio ha subito un un impatto tale da non lasciargli alcuna possibilità di sopravvivere.
Il giovane albanese era residente a Caorle, in provincia di Venezia, ed è l’ennesimo lavoratore morto mentre stava svolgendo le sue mansioni lavorative.
L’accaduto si è verificato precisamente verso le ore 16,30 di ieri 13 giugno. La notizia della tragedia l’ha annunciata Areu, ossia il servizio di emergenza urgenza della regione lombarda.
I soccorsi sono giunti dopo la segnalazione da parte dei dipendenti che lavorano nell’azienda posta nelle vicinanze.
Infatti a Castegnato, il luogo dell’incidente, c’è pure un’impresa con sede in via Padana Superiore, non lontano da una concessionaria molto conosciuta.
Sono prontamente intervenuti sul posto anche i carabinieri di Chiari, che stanno attuando gli accertamenti del caso. Questo al fine di comprendere sia le cause che l’intera dinamica di quanto è successo all’operaio.
In aggiunta sono arrivati pure i vigili del fuoco, oltre ai soccorritori come l’ambulanza e l’automedica, che hanno repentinamente cercato di rianimare il giovane albanese.
Le manovre di soccorso effettuate su di lui, però, purtroppo non son servite a nulla. Ciò in quanto il 23enne, praticamente, è morto sul colpo.
Tra l’altro questo è il secondo morto sul lavoro, in un lasso di tempo corrispondente a poche ore uno dall’altro, in riferimento alle zone del Bresciano.
L’incidente lavorativo riguardante la prima morte avvenuta in zona, è quella che si è verificata nella stessa giornata ma durante le ore del mattino. Difatti nel corso della mattina di ieri, un operaio è morto in seguito a un incidente avvenuto sempre sul posto dove stava lavorando in quel momento.
L’uomo in questione è stato letteralmente travolto da un mezzo pesante, esattamente da un camion, mentre stava lavorando in un cantiere Tav sull’autostrada A4 a Desenzano.
Anche in quel caso non si è potuto fare nulla per salvare la vita all’operaio, per via dei pesanti traumi che ha subito a causa dell’incidente.
Come detto poc’anzi sempre nella stessa giornata si era verificata un’altra tragedia nel bresciano, poco prima delle 10 e nello specifico lungo la autostrada A4 Venezia-Torino. L’uomo pare avesse 60 anni e come la maggior parte delle persone a quell’ora era a lavoro, purtroppo però a causa dell’incidente verificatosi ha perso la vita. I soccorritori che sono arrivati sul luogo dell’incidente non hanno fatto altro che confermare la sua morte.
Quanto detto fa capire che si parla di una vera strage: in poche ore sono morti due operai nel bresciano e solo 24 ore prima sono morte altre 4 persone sempre sul posto di lavoro.
I dati dell’Inail confermano come nei primi tre mesi dell’anno corrente siano morte ben 196 persone, soprattutto a Nord- ovest. Se si fa riferimento all’anno scorso, si hanno ben 7 persone morte in più. Una situazione questa che sta via via peggiorando.