Floriana Floris, uccisa una madre di 49 anni. Dopo il tragico assassinio di Giulia Tramontano, un’altra donna perde la vita a causa della violenza da parte del proprio compagno
Un nuovo caso di femminicidio ha scosso la regione della Lombardia, lasciando la comunità locale attonita e sgomenta. Floriana Floris, una donna di 49 anni originaria di Milano e disoccupata, è stata brutalmente uccisa dal suo compagno convivente, Paolo Riccone. L’uomo ha 50 anni ed è un ricercatore socioeconomico. L’omicidio e il tentato suicidio sono stati scoperti il venerdì 9 giugno 2023, in piazza XX Settembre, nel Borgo Villa a Incisa Scapaccino, nell’Astigiano.
Secondo le prime informazioni emerse, l’omicidio sarebbe avvenuto verosimilmente due giorni prima, mercoledì 7 giugno, all’interno della casa in cui la coppia conviveva. Dopo aver colpito Floriana Floris a coltellate, Paolo Riccone si è inflitto delle ferite. É rimastoin seguito a vegliare accanto al cadavere della compagna. La tragica scoperta è avvenuta grazie all’allarme lanciato dalla figlia della vittima, residente a Milano, che non riusciva a contattare né la madre né il suo compagno da due giorni.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri, coordinati da Eleonora Guerra della procura di Alessandria al fine di avviare le indagini sul caso. Paolo Riccone, il presunto assassino, è stato trasportato all’ospedale di Asti per le cure mediche necessarie. Nonostante le ferite riportate, le sue condizioni non sono gravi. L’uomo, figlio di un benzinaio locale deceduto lo scorso maggio, lavorava come ricercatore ad Alessandria e aveva in passato svolto consulenze per il Ministero del Lavoro a Roma. Secondo quanto riportato, avrebbe avuto problemi psichiatrici di recente. Al momento, non ha confessato l’omicidio, sostenendo di aver trovato la compagna già morta in casa.
La coppia, in cui entrambi sono stati precedentemente sposati, si era trasferita a Incisa Scapaccino da poco tempo dopo aver vissuto altrove. Insieme a loro in casa c’erano anche un cane pastore tedesco e un gatto, testimoni muti di questa tragedia familiare.
Il sindaco Matteo Massimelli, visibilmente colpito dalla vicenda, ha dichiarato a TorinoToday di essere sconcertato. “Nessuno avrebbe potuto immaginarsi questa tragedia”, ha detto.
Ancora una volta, questo ennesimo caso di femminicidio mette in luce la persistente e grave problematica della violenza di genere che affligge la società. È fondamentale che la giustizia sia fatta e che vengano adottate misure efficaci per prevenire e contrastare tali atti di violenza, proteggendo le donne e promuovendo un cambiamento culturale che ponga fine a questa terribile piaga.
L’omicidio di Floriana Floris rappresenta un tragico capitolo nella lunga lista di femminicidi che hanno sconvolto la Lombardia e il resto del paese. La sua vita è stata spezzata dalla violenza di genere, un problema sociale profondamente radicato che richiede un impegno collettivo per essere sradicato. È essenziale che la società e le istituzioni si uniscano per proteggere le donne e creare un ambiente sicuro in cui possano vivere libere dalla paura di diventare vittime della violenza domestica. Solo attraverso un impegno costante e una presa di coscienza collettiva sarà possibile porre fine a questa tragedia che continua a ripetersi.