Un giovane ragazzo di 26 anni è morto a Carona una località situata in provincia di Bergamo, fra il Pizzo Becco e la centrale Enel Green Power, vicino al lago di Sardegnana durante un’escursione.
Il soccorso alpino e speleologico è intervenuto dopo la segnalazione, direttamente con l’elicottero, per portare in salvo il ragazzo e salvargli la vita, purtroppo per l’escursionista non c’era già più nulla da fare.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il giovane stava passeggiando in compagnia di un’amica quando hanno sbagliato il sentiero. Piuttosto che fare il giro ad anello procedendo verso il rifugio Calvi, che gli avrebbe permesso di tornare indietro e quindi raggiungere Carona, sono andati a nord.
L’amica ha lanciato l’allarme, ma il ragazzo era già deceduto
I due ragazzi, probabilmente inesperti, alle prime armi, una volta arrivati a 1.850 metri di quota, si sono trovati in forte difficoltà. In quel punto esatto, il 26enne è caduto in una zona impervia facendo un volto di ben 80 metri. La sua amica, che era insieme a lui, per fortuna è rimasta illesa.
Non appena è avvenuto l’incidente la ragazza ha dato subito l’allarme. Ha chiamato il Centro di soccorso alpino, ha spiegato l’avvenuto e ha richiesto interventi immediati. Il soccorso è arrivato sul posto pochissimi minuti dopo la chiamata. I soccorritori hanno recuperato il corpo del ragazzo, con non poca difficoltà.
Il personale medico una volta giunto sul posto ha soltanto constatato il decesso dell’uomo
Una volta tirato fuori, è intervenuto il personale medico che purtroppo per lui non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. In questo periodo sono avvenuti parecchi incidenti simili che hanno causato il decesso sia di giovani che di anziani. Tra gli ultimi quello che ha come protagonista un uomo di 82 anni, che dopo essere scivolato su una zona impervia, è deceduto. I familiari hanno lanciato l’allarme, le forze dell’ordine hanno iniziato le ricerche poco dopo, ma era già troppo tardi.