Una giovane escursionista a Galbiate è stata salvata da un intervento dei vigili del fuoco, dopo essere rimasta bloccata sul monte Barro a causa di un temporale.
I vigili del fuoco di Lecco hanno salvato la giovane trentatreenne che una volta raggiunta la vetta è stata sorpresa dal maltempo. Doveva essere per lei una mattinata di relax e sport anche grazie alle alte temperature. Purtroppo però è successo qualcosa che nessuno avrebbe mai potuto prevedere.
L’escursionista di 33 anni una volta arrivata in cima alla montagna, da sola, sarebbe rimasta bloccata a causa di un temporale arrivato senza alcun preavviso.
Il sentiero da lei scelto, in genere con il bel tempo è semplicissimo da seguire sia in salita che in discesa. A causa del temporale, come sempre succede, però, si è trasformato in fango particolarmente pericoloso e scivoloso, tanto da renderle la discesa impossibile.
La 33enne ha fatto diversi tentativi per scendere a valle da sola, senza avere bisogno di nessuno, ma non è riuscita perché la situazione era diventata troppo complicata per lei.
Per fortuna i vigili del fuoco della squadra Saf di Lecco, sono intervenuti per recuperarla ed accompagnarla ai piedi della montagna e ci sono riusciti. La donna è tornata a casa sana e salva. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri domenica 23 aprile 2023 a Galbiate sul monte Barro.
La vetta in questione è alta meno di 1000 metri, da lì si vedono il lago di Como e di Garlate, poi quello di Annone e quello di Cusiano. L’itinerario non è complesso, anzi è semplicissimo, frequentato da molti escursionisti da sempre, in qualsiasi stagione dell’anno. Durante un temporale, proprio come è avvenuto alla giovane 33enne, la montagna si trasforma e diventa parecchio critica, ma non impossibile da percorrere, basta essere in possesso della giusta attrezzatura che la donna ovviamente in una giornata di sole, non aveva con sé.
Quando i vigili del fuoco, sono riusciti a raggiungerla, l’hanno trovata bagnata fradicia oltre che ovviamente infreddolita perché non aveva portato con sé l’equipaggiamento adeguata per poter affrontare quelle condizioni metereologiche. Dopo averla coperta, le hanno offerto una bevanda calda e poi l’hanno scortata proprio come degli Angeli Custodi fino a valle. Infine l’hanno portata in auto, così la 33enne è riuscita a tornare a casa facendo tesoro di questa brutta esperienza che per fortuna è finita bene.