Esultano i pensionati nati in questi anni: arriveranno 100 euro in più a fine mese

Arriva una bella notizia per i pensionati, prenderanno 100 euro in più al mese, un aumento sostanzioso ma solo per alcune categorie. Scopriamo a chi spetta l’aumento di 100 euro al mese sulla pensione a partire da gennaio 2023.

Aumenti pensione
Cento euro in piu sulla pensione – Imilanesi.Nnaopress.it

Ci sono buone notizie in arrivo per coloro che prendono la pensione, c’è infatti un bonus di 100 euro aggiuntivo per molte categorie. La legge di Bilancio approvata dal governo Meloni ha introdotto delle novità che porteranno più soldi nelle tasche dei pensionati, che potranno beneficiare degli aumenti a partire da gennaio 2023.

Sfumato il progetto di Forza Italia di portare a 1.000 euro le pensioni minime di 572 euro, quello approvato dal governo Meloni prevede comunque novità positive per i pensionati e in particolare per i 75enni che potranno beneficiare di un trattamento minimo di 600 euro mensili netti. Si tratta di una buona notizia per coloro che ricevono la pensione minima, ma sono previsti anche ulteriori aumenti per via di una percentuale che verrà calcolata in più per effetto del tasso di inflazione elevato raggiunto negli ultimi mesi.

Sarà però la perequazione a differenziare l’assegnazione degli aumenti sui trattamenti pensionistici, che avverrà in base alle fasce di reddito dei pensionati. Si tratta di un dettaglio che caratterizza la manovra di questo governo rispetto alle precedenti e che prevede ben 6 fasce di reddito. In base alla fascia di appartenenza, il pensionato si vedrà aumentare la pensione con una percentuale che si va via via riducendo all’aumentare degli importi. Vediamo nel dettaglio come funziona l’aumento delle pensioni e il bonus.

Soldi in più ai pensionati
Arrivano 100 euro in più ai pensionati – imilanesi.nanopress.it

Come funziona l’aumento pensioni minime 2023

Sono state apportate delle correzioni sulle pensioni e sull’aumento previsto dal governo Meloni. E’ infatti previsto un adattamento pensionistico con 6 scaglioni di reddito fino a 4 volte il minimo indispensabile per vivere.

Come ogni anno, l’Inps assegna la perequazione su tutti gli assegni, che visto il record elevato del tasso di inflazione, avrà l’effetto di far aumentare notevolmente i trattamenti minimi.

Il governo Meloni pare che abbia deciso di applicare la perequazione in base alle fasce reddituali dei pensionati e ha previsto un ordine scaglionato. In questo modo potranno ricevere dei piccoli aumenti anche coloro che percepiscono assegni di importi più elevati.

Per quanto riguarda le pensioni minime, l’assegno dal 2023 dovrebbe essere pari a circa 600 euro al mese, trattamento che spetta però a coloro che hanno almeno 75 anni. E si parla di ben 100 euro in più sulla pensione.

403 Euro in più a questi pensionati
100 euro in più ai pensionati – imilanesi.nanopress.it

Novità della Manovra 2023 sulle pensioni minime

La manovra 2023 programmata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha riservato ai trattamenti minimi un bonus aggiuntivo. Questo vuol dire che verrà aggiunto un ulteriore importo alla misura del 7,3% della perequazione.

Un particolare che porterà al +8,7% l’aumento massimo sulle pensioni minime. In parole povere, per gli assegni minimi è stato destinato un ulteriore aumento del +1,5%, rispetto ai trattamenti riservati alle altre pensioni.

La percentuale toccherà la soglia del +2,7% nel 2024 e avrà l’effetto di eseguire una perequazione piena nella misura del 7,3% ai trattamenti minimi sotto 4 volte il minimo necessario per vivere. In pratica, ricevono 1.073 euro mensili coloro che di pensione prendono 1.000 euro.

Chi riceverà 124 Euro
I pensionati che riceveranno 100 Euro in più sulla pensione – imilanesi.nanopress.it

Pensioni minime: quanto è la percentuale di aumento

L’aumento sulle pensioni viene calcolato in proporzione a una percentuale specifica. Si parla del 120% sui trattamenti minimi, mentre scende al 100% per le pensioni fino a 2.100 euro scende al 100%. Per i trattamenti intorno ai 5.000 euro la percentuale si attesta intorno al 35%.

Verranno anche modificati i valori delle varie prestazioni assistenziali e previdenziali riconosciute dall’Inps. Si parla di circa 23 milioni di trattamenti che verranno adeguati all’inflazione per un importo globale di 50 miliardi di euro che verranno spalmati nei tre anni successivi.

Nella legge di Bilancio 2023 trovi tutti i parametri e le 6 fasce di reddito previste dal governo per applicare la perequazione sulle pensioni.

 

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