Eventi musicali a San Siro: multe e disordini nella mobilità

Eventi musicali a San Siro: multe e disordini nella mobilità. Si parla di più di 10.000 sanzioni avvenute nell’arco di un mese, ovvero un record inaccettabile per quelle che dovrebbero essere delle serate basate su un concerto musicale. 

San Siro
San Siro-Imilanesi.it

Per queste ragioni l’assessore alla mobilità Marco Granelli, in seguito a tali accadimenti, ha caldamente consigliato ai partecipanti dei concerti svolti al San Siro, di utilizzare il trasporto pubblico.

Eventi musicali a San Siro: l’enorme incremento di multe

Le zone dei parcheggi nel caos più totale e un rialzo significativo di multe, ecco i due elementi scatenanti che hanno suscitato non poche polemiche, per quanto concerne gli eventi musicali al San Siro.

Ne consegue che la stagione estiva milanese non sia incentrata soltanto sull’allegria e la musica dei concerti al San Siro. Al contrario accadono sempre più spesso degli spiacevoli episodi, in riferimento alle molteplici sanzioni per coloro che vanno a posteggiare in punti col divieto di sosta.

Un esempio lampante è quello della sera di sabato 15 luglio. Difatti in quell’occasione Marco Granelli, l’assessore che si occupa della mobilità del Comune milanese ha scritto un post su Instagram.

Sul social ha dichiarato che proprio per quella sera erano previsti due concerti nel capoluogo lombardo.

Quindi si era deciso di attuare uno spiegamento costituito dalla polizia locale e da ausiliari per quanto riguarda la sosta.

Poi si è deciso pure per inserire sul campo l’Atm e le Gev, per permettere così una diminuzione dell’impatto sulle zone cittadine. Consentendo un buon rispetto delle norme e la facilitazione sia dell’afflusso che del deflusso, tutelando contemporaneamente i residenti di quei punti specifici.

Inoltre si è fatto in modo di alzare il livello di disponibilità, in riferimento al trasporto di tipo pubblico.

Eventi musicali a San Siro: la situazione attuale

Granelli ha proseguito facendo un vero e proprio appello, nei riguardi di quelle persone che partecipano ai concerti programmati al San Siro.

Chiedendo di divertirsi passando delle belle serate, ma allo stesso tempo rispettando la città di Milano, i suoi spazi verdi e la cittadinanza. Avvisando che si è provveduto a mettere in pratica degli appositi controlli a tal proposito, oltre alle dovute multe.

Marco Granelli
Marco Granelli-Imilanesi.it

A partire dalla metà di giugno fino al 12 luglio, in una ventina di eventi musicali si sono appurate quasi 10mila sanzioni per una sosta di tipo irregolare.

Più di 3mila hanno ricevuto una multa per aver sostato sul verde, mentre oltre 2mila partecipanti hanno occupato coi loro veicoli i posti dedicati ai residenti.

Infine più di 3mila persone hanno parcheggiato sulle strisce blu, evitando di effettuare il dovuto pagamento.

Ma le irregolarità non si fermano qui, se si considera che si sono unite a queste pure oltre 250 multe per sosta sul marciapiede. Per non parlare delle quasi 1.000 soste non regolari di diverso genere.

Praticamente si parla di una media approssimativa di 500 multe per ogni concerto.

Il quantitativo maggiore di sanzioni si è verificato l’8 luglio, in occasione del concerto di Marco Mengoni. Infatti in quella serata si sono attuate ben 767 multe e di queste, quasi la metà per aver sostato sul verde.

Altri concerti che hanno conseguentemente causato molte sanzioni, sono stati quelli di Ligabue con 751 multe e quello dei Red Hot Chili Peppers con 623 sanzioni.

Il quantitativo minore di multe è avvenuto al concerto dei Coldplay del 26 giugno.

L’avvenimento musicale del 1 luglio dei The Black Keys e Liam Gallagher ha rappresentato, inoltre, quello con maggiori usi delle strisce blu senza però pagarle.

I concerti di San Siro equivalgono a quelli in cui si sono attuate più multe sugli spazi appartenenti ai residenti.

Ecco perché l’assessore Marco Granelli suggerisce di adoperare il trasporto pubblico o, alternativamente, di rispettare le regole. Così da risparmiare evitando eventuali sanzioni, aiutando contemporaneamente la città e i cittadini.

La mancanza di rimedi adeguati

In seguito al post dell’assessore, si sono aggiunti uno dopo l’altro svariati commenti.

Difatti in diversi hanno espresso delle chiare lamentele, per quanto riguarda la carenza di potenziamento dei trasporti pubblici. Ciò in riferimento alle serate stabilite per i concerti a San Siro.

Concerti San Siro
Concerti San Siro-Imilanesi.it

Dunque un utente in particolare li ha invitati a trovare delle alternative molto più utili e soddisfacenti per i cittadini.

In un secondo momento, poi, si sono aggiunti anche gli interventi da parte dei consiglieri comunali Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini di Europa Verde.

Entrambi hanno sottolineato i considerevoli disagi di diverso genere, che si sono verificati nella serata del 15 luglio per via di due concerti.

Per esempio nelle zone nelle vicinanze degli ippodromi La Maura e Galoppo, si sono attuate delle soste sul verde pubblico. Oltre a file interminabili di automobili durate per varie ore in zone residenziali.

In un anno ancora non si è attuata nessuna iniziativa valida per assicurare la sostenibilità, per quanto concerne l’impatto degli eventi più grandi sui quartieri milanesi.

Quindi si spera che presto si adotteranno delle misure molto più efficienti in tal senso.

Le parole dell’assessore: ecco il suo appello

Ecco le parole dell’assessore di sabato 15 luglio:

“Stasera due concerti a Milano, all’ippodromo la Maura e all’ippodromo di San Siro. Il Comune ha messo in campo la polizia locale, gli ausiliari per la sosta, le Gev, l’Atm, per diminuire l’impatto sui quartieri, far rispettare le regole, agevolare afflusso e deflusso, tutelare i residenti, aumentare la disponibilità di trasporto pubblico.

Facciamo un appello a tutti coloro che vanno ai concerti e passeranno ore di festa: divertitevi ma rispettate la città, i cittadini e il verde. Attenzione che sono attivi controlli e sanzioni. Da metà giugno al 12 luglio, in 20 concerti abbiamo comminato quasi 10mila sanzioni per sosta irregolare, più di 3mila, il 32%, per sosta sul verde, più di 2mila, il 23% per chi ha occupato gli stalli per residenti e più di 3mila, il 32% per chi ha parcheggiato sulle strisce blu senza pagare. A queste si aggiungono più di 250 sanzioni per sosta sul marciapiede e altre quasi 1.000 soste irregolari di vario tipo. Mediamente sono circa 500 sanzioni a concerto.

Dunque si parla sicuramente di appelli molto chiari.

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