L’Inps, ha chiarito che ad agosto l’ex Bonus Renzi, di 100 euro sarà corrisposto soltanto a partire dalla seconda metà del mese, quindi dopo l’accredito della rata della disoccupazione. I lavoratori dipendenti lo riceveranno insieme allo stipendio come sempre.
Il bonus è conosciuto dai contribuenti anche come trattamento integrativo o Bonus Irpef, si tratta di un beneficio che viene pagato mensilmente ai lavoratori dipendenti oppure ai disoccupati titolari di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi).
L’importo è di massimo 1.200 euro l’anno, ovvero 100 euro al mese che in genere vengono versati direttamente in busta paga oppure sul conto corrente Naspi. L’importo viene pagato in automatico senza dover necessariamente presentare domande.
Il contributo varia in base al reddito di ogni lavoratore o disoccupato. Per i lavoratori o disoccupati fino a 15mila euro di reddito annuo è il massimo. Invece per chi guadagna fino 28mila euro l’importo è ovviamente minore. Oltre i 28mila euro del reddito, l’ex Bonus Renzi non è valido. La stessa cosa vale per i pensionati che ricevono sussidi pubblici come per esempio il Reddito di cittadinanza.
Il trattamento integrativo si estende su diversi inquadramenti professionali. Spetta per esempio ai soci lavoratori di cooperative, oppure ai lavoratori in cassa integrazione, ai collaboratori che hanno firmato un contratto co.co.co, gli stagisti, i borsisti, i tirocinanti, i sacerdoti. E poi ancora coloro che sono impegnati nei lavoratori socialmente utili, le madri in congedo obbligatorio e infine i lavoratori in congedo di paternità.
L’ex Bonus Renzi oltre che le categorie sopra citate riguarda anche i disoccupati titolari di Naspi, gli agricoli e coloro che sono in regime Dis-Coll. Chi vuole conoscere la data dell’accredito del contributo integrativo, deve semplicemente accedere al fascicolo previdenziale del cittadino sul sito dell’Inps mediante indirizzo email e password o spid oppure Carta identità elettronica (Cie), Carta nazionale dei servizi (Cns). Poi cliccare su Utilizza lo strumento, “Prestazioni” e in seguito “Pagamenti”. A questo punto si seleziona il tipo di prestazione e la data di riferimento della stessa. In pochi istanti ci si può informare circa la disposizione di pagamento, l’importo e così via.
Tornando ai dipendenti pubblici, questa categoria potrà controllare l’avvenuto accredito dell’ex Bonus Renzi direttamente sulla busta paga online, tramite il sistema NoiPA. Ci vogliono pochissimi minuti per farlo.