Fabio Volo scende in campo per difendere il glicine di Porta Volta, chiedendo a tutti di salvarlo perché si tratta di una pianta centenaria che merita di rimanere presso il Piazzale Baiamonti per altri 100 anni ancora.
Le mobilitazioni da parte delle forze politiche e degli artisti e dei cittadini per salvare il Glicine e tutti gli alberi di Baiamonti a Milano continuano.
Prima l’appello di Giovanni Storti del trio Aldo Giovanni e Giacomo, poi quello di Germano Lanzoni, quello di Elio e le Storie Tese e adesso la richiesta da parte di Fabio Volo, attore scrittore e conduttore tv Bresciano, milanese d’adozione che non si arrende e continua così la sua lotta a favore del glicine.
Il taglio della pianta è programmato, ma certamente andrà a scatenare diversi malumori
Il glicine in questione si trova accanto al circolo degli ex Combattenti. Il taglio della pianta è già stato programmato, ma secondo la comunità c’è ancora qualcosa da fare. Ecco perché tutti stanno facendo un tentativo, per provare a metterlo in salvo. La pianta centenaria fa parte del progetto della Resistenza in Porta Volta, dove si trova anche una simbolica piramide di Herzog e de Meuron.
Tutto ciò che sta accadendo nel corso delle ultime settimane sta sicuramente mettendo in difficoltà la giunta di centro-sinistra del sindaco Beppe Sala. La mobilitazione in atto sta creando non pochi imbarazzi perché probabilmente tra i politici non ci si aspettava l’adesione di più di 50.000 cittadini e una petizione che sta certamente dando i suoi frutti.
La petizione ha raccolto diverse adesioni, così come le tante iniziative virtuali e non
La petizione per non toccare l’albero e dare il via a tante iniziative virtuali e reali in suo favore, sta portando a casa numeri interessanti che chissà potrebbero cambiare le sorti del glicine. Adesso bisognerà prendere una decisione. I politici dovranno scegliere se assecondare i cittadini o procedere con il taglio del Glicine. La scelta sarà dura, anche perché comporterà delle conseguenze importanti. Qualora il glicine dovesse essere tagliato, il fatto scatenerà malumori a cui non si potrà rimanere indifferenti.