Una famiglia intera famiglia, formata da madre, padre e quattro figli quindi la classica, tradizionale famiglia, è costretta da sette settimane a vivere dentro un’auto a Bresso, in provincia di Milano.
Il papà dei quattro bimbi ha dichiarato “Ogni giorno è un dolore enorme, dopo una vita trascorsa fra famiglia e lavoro. Un dolore soprattutto se penso a mia moglie e ai miei figli perché non meritano di vivere tutto questo”.
Questa è la storia di Mohamed, nato in Egitto, che risiede in Italia da ben 26 anni ed è stata raccontata dal quotidiano Il Giorno.
Mohamed è sposato, padre di quattro figli. La grande ha 17 anni, il piccolo 9. Inizialmente lavorava come decoratore, poi come gessista e infine come pittore, ma durante la pandemia ha perso il lavoro. Quando si sono fermati i cantieri, non ha più avuto soldi per pagare le spese condominiali e le rate del mutuo. Aveva aperto il mutuo nel 2005 per comprare casa a Bresso ma date le circostanze, la casa è stata venduta in breve tempo all’asta. Per questo motivo lui e la sua famiglia sono rimasti sulla strada.
Inizialmente li ha aiutati il Comune di Bresso, hanno alloggiato dapprima in un hotel a Cinisello Balsamo. Poi sono stati spostati in un residence a Paderno Dugnano. Entrambi si trovano in provincia di Milano. Da quando il Comune ha smesso di pagare, vivono fuori, in strada, in auto perché non trovano un’alternativa.
Questa situazione va avanti ormai da sette settimane. L’auto rimane parcheggiata nei pressi del cimitero oppure nei parcheggi di qualche stazione di servizio del luogo in modo tale da avere un bagno vicino. In inverno il problema potrebbe essere minore, ma in estate, fa caldo e hanno paura.
Mohamed ha intenzione di rimettersi a lavorare, farlo senza avere una casa è difficile tanto quanto è difficile trovarla senza avere soldi e garanzie. I proprietari, non appena capiscono di avere davanti a sé persone povere, stranieri, peraltro con quattro figli, si tirano subito indietro. Per questo non sanno più a chi chiedere. Oggi Mohamed fa un annuncio, chiede un supporto, una casa per non lasciare in mezzo alla strada la sua famiglia. Non chiede sussidi ma un aiuto per rialzarsi insieme alla moglie e ai figli per camminare sulle loro gambe.
I Servizi sociali di Milano hanno scaricato la questione al Comune di Bresso, dove hanno tutti quanti la residenza. La Caritas ha dato loro la giusta assistenza che gli spetta, ma nessun aiuto sul fronte casa nonostante ci siano tante case vuote, che i politici probabilmente preferiscono lasciare così.