La tachipirina sta mancando da molte farmacie in Italia. Ma qual è la ragione dei farmaci esauriti? Ecco che ve la spieghiamo di seguito.
Gli italiano lamentano la carenza di farmaci nelle farmacie sparse sul territorio. In particolare criticano l’assenza della tachipirina. Facciamo il punto della situazione per capire bene come comportarci.
Quali sono le alternative alla tachipirina in Italia
Nel caso in cui la tachipirina non sia reperibile in Italia, alcuni medici consigliano dei farmaci in sostituzione. Innanzitutto, dovete sapere che la tachipirina è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) derivato dall’acido para-amino fenolo, conosciuto anche come paracetamolo.
Tra i principali sostituti, compaiono l’Acetaminofene, un farmaco antinfiammatorio che viene utilizzato principalmente per il trattamento del dolore e della febbre e l’Ibuprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) usato per trattare il dolore, il gonfiore e la febbre.
Come la tachipirina, l’ibuprofene agisce inibendo la produzione di prostaglandine, che sono sostanze chimiche coinvolte nell’infiammazione.
Poi c’è il Naprossene, un altro farmaco antinfiammatorio non steroideo che inibisce la produzione di prostaglandine. Esistono anche farmaci che combinano il paracetamolo con altri principi attivi come codeina, tramadolo e dextropropossifene, utilizzati principalmente come analgésici e antipiretici per il trattamento del dolore moderato-severo
Ci sono anche farmaci a base di aspirina, secondo alcuni medici una scelta efficace per trattare il dolore e la febbre, che può essere utilizzata come alternativa alla tachipirina.
E’ importante precisare che tutti questi farmaci hanno delle controindicazioni, effetti collaterali e interazioni con altri farmaci. Si raccomanda di consultare sempre un medico prima di utilizzare qualsiasi farmaco, soprattutto se si soffre di patologie croniche o si assumono altri farmaci.
Farmaci esauriti: ecco cosa sta succedendo
Gli italiani dovranno munirsi di altri farmaci, perché in questo momento nel nostro Paese c’è grande carenza di tachipirina. Le ragioni sono tante.
In un primo luogo, a quanto pare, al momento è aumentato il consumo nazionale della tachipirina a causa della diffusione dell’influenza che sta mettendo in ginocchio milioni di italiani.
Anche il virus diffusosi a partire dal 2020 viene spesso curato con l’utilizzo della tachipirina. E’ aumentata, quindi, la domanda di questo tipo di farmaci, perché l’offerta non riesce a stare bene al passo.
Gli italiani devono sapere, inoltre, che molti di questi farmaci vengono spediti dall’India e dalla Cina, due Paesi che in questo momento sono in lockdown e dove quindi l’economia è parzialmente ferma, assieme alle politiche.
Un’altra ragione per la quale spesso la tachipirina manca in farmacia è legata alla crisi energetica e all’inflazione, che non sta facendo altro che allungamento la supply chain.
Già solo l’aumento del prezzo del carburante ha portato ai camion a iniziare viaggi per consegnare i farmaci soltanto quando sono stracolmi. Mancano anche per motivi legati alla guerra tra Russia e Ucraina, che provocano un rallentamento nella consegna dei farmaci.
Ma cosa c’entra la guerra con i farmaci? Essi sono conservati in involucri di carta, plastica e vetro: se queste materie prime scarseggiano, lo faranno anche i farmaci.