500 euro in più solo per questi lavoratori fortunatissimi. Devono possedere determinati requisiti per trovare la cifra a fine mese.
Un febbraio particolarmente interessante, perché moltissimi lavoratori in busta paga troveranno dei soldi in più. Un aumento di circa 500 euro dedicato ad una categoria in particolare. Una notizia che ha allietato un certo numero di persone che, da tempo, stavano attendendo questi aumenti. Il Governo ha deciso di mettere degli strumenti a disposizione, al fine di poter aumentare gli stipendi di un certo numero di lavoratori. Scopriamo insieme chi sono i fortunati e tutte le condizioni in merito.
Febbraio 2023: gli aumenti in busta paga
A febbraio 2023 alcune buste paga potranno trovare un aumento cospicuo. Le Forze dell’Ordine dal 23 febbraio troveranno una cifra che sfiora i 500 euro dovuto al bonus di defiscalizzazione dedicato ai soggetti che percepiscono redditi che non superano i 28.974 euro all’anno.
L’Associazione Sindacale Professionisti Militari – ASPMI – rende noto questa notizia mettendo l’accento sul fatto che, questo aumento, sia una conseguenza dello sgravio fiscale per l’imposta Irpef e addizionali di ogni Regione/Comune. Il tutto è regolato dal Decreto Amministrativo 95 datato maggio 2017.
Per quanto riguarda la defiscalizzazione, in origine il tetto massimo del reddito imposto era 28.000 euro, poi alzato con 974 euro in più dopo il riordino dei documenti per la stesura dei vari ruoli.
Bonus sino a 500 euro di aumento per questi lavoratori
Il bonus 500 euro sarà presente nello stipendio di febbraio, con importo preciso sino a 491 euro al massimo. L’importo è quindi variabile a seconda della capienza Irpef. Un esempio?
- I soggetti che hanno percepito durante l’anno 2021 un reddito che non supera i 28.974 euro con contratto come dipendente;
- Coloro che sono stati in costanza di servizio sino al 1° gennaio 2022.
Questo vuol dire che tutti i dipendenti delle Forze Armate che non superano il reddito sopra evidenziato, in busta paga troverà un bonus di 491 euro dovuto alla sgravio fiscale in importo variabile.
Questo bonus viene chiamato “fondino” e sarà anche distribuito ai Dirigenti dell’Arma dei Carabinieri (per il momento in attesa di ulteriori informazioni o notizie). L’ASPMI ha ricordato che i provvedimenti economici sono riferiti ai gradi di Maggiore e quelli di Tenente Colonnello.
Le cifre sono ovviamente differenti in base al compenso mensile percepito, maggiore di 20 euro per i Maggiori e 30 euro per i Tenente Colonnello. In linea generale le percentuali sono le seguenti:
- 70% per tutto il personale che ha delle mansioni ordinarie per un grado superiore
- 70% per tutti i soggetti che ricoprono i propri ruoli ma non percepiscono indennità supplementari
- 40% per tutto il personale che percepisce le indennità di comando supplementare.
Ovviamente ci sono delle differenze per i vari settori, per questo motivo gli aumenti potranno diversificarsi. Il tema principale resta la cifra che arriva sino a 500 euro – 491 euro – e sarà già presente all’interno del cedolino di fine mese per questi lavoratori in particolare. Non è detto che il prossimo mese non vengano aggiunte delle categorie.