La banda delle criptovalute, di cui non si è molto parlato nel corso degli ultimi mesi, per permettere alle forze dell’ordine di indagare indisturbati, è stata fermata a Milano dai finanzieri del comando provinciale della zona, nella giornata di ieri.
Si tratta di tre uomini e una donna 32enne. Tutti e quattro sono stranieri. I finanzieri del comando provinciale di Milano, a seguito di lunghe ricerche e indagini, sono riusciti a fermare una banda di truffatori che acquistava cryptovalute per un totale di €700.000 proprio nel centro di Milano, utilizzando delle banconote false.
Gli accertamenti hanno permesso di fermare la banda delle criptovalute proprio in flagranza di reato. Tre uomini e una donna, due di loro tra l’altro con precedenti di polizia dovranno scontare la loro pena in carcere, per una durata ancora da stabilire.
I truffatori, si sono presentati all’incontro, vestiti in maniera elegante e distinta con una valigetta in mano, all’interno della quale erano state sistemate accuratamente delle banconote da €200 ovviamente divise in mazzette. Dopo il conteggio del denaro avvenuto mediante una macchinetta conta banconote (per fare in fretta) la banda delle criptovalute avrebbe iniziato a fare pressione al venditore. Questo per portare a termine il trasferimento dei soldi, in maniera rapida e veloce. Per poi scappare via facendo perdere le tracce.
Purtroppo per loro però le Fiamme Gialle sono intervenute proprio nel momento clou, interrompendo la transazione e mettendo in salvo l’uomo che di lì a poco sarebbe stato truffato. Reati simili, ormai sono all’ordine del giorno. A volte hanno luogo anche su internet. Ecco perché bisogna fare attenzione.
Tra tutti i soldi esibiti dai truffatori per l’acquisto delle criptovalute, c’erano soltanto 45 mila euro veri, mentre tutti gli altri soldi erano soldi falsi. In questo modo i finanzieri hanno potuto portare a termine il sequestro delle banconote vere e delle banconote false ma non soltanto.
Gli uomini della finanza hanno sequestrato tutto ciò che era stato utilizzato per la truffa, dai 3 uomini e dalla donna al momento indagati. Sono stati portati via i cellulari e i dispositivi per la custodia delle criptovalute. I truffatori sono subito stati segnalati alle autorità giudiziarie di Milano, denunciati per riciclaggio, auto riciclaggio e uso di denaro falso per tentata truffa. Adesso attendono la condanna.
Per chi non lo sapesse la criptovaluta è una moneta digitale che è stata creata mediante un sistema di codici e che sta completamente al di fuori dai sistemi tradizionali che hanno a che fare con il Governo e con le banche. Le transazioni avvenute tramite le criptovalute sono crittografate per questo sono completamente sicure e regolamentate.
Il sistema studiato, funziona, ma bisogna fare attenzione. Dietro le criptovalute potrebbe anche nascondersi una grande truffa dalla quale ovviamente è meglio tenersi a distanza. Prima di commettere errori è bene informarsi per sapere come muoversi in sicurezza.