Festival della biodiversità a Milano

Fino al 25 giugno 2023 andrà in scena a Milano il Festival della Biodiversità. Tanti gli eventi che attendono i visitatori.

Locandina Festival della biodiversità a Milano
Locandina Festival della biodiversità a Milano-imilanesi.nanopress.it

Il Parco Nord Milano ha ufficialmente dato il via al suo Festival della Biodiversità. In linea con l’iniziativa delle Nazioni Unite “Il dialogo come garanzia di pace”, l’edizione di quest’anno del festival mette in luce il suolo e la biodiversità come risorse fondamentali per sostenere la vita e coltivare la pace sulla terra.

Distribuito in 10 giorni, fino al 25 giugno, il festival proporrà più di 130 eventi in ogni angolo del verde metropolitano.

L’opulento programma declina attraverso l’arte, l’esposizione scientifica e gli incontri sensoriali. Il suo scopo è quello di elevare il suolo, la sua biodiversità nascosta e l’utilizzo della conversazione come mezzo per risolvere le controversie tra gli esseri umani e la natura.

Il Festival della biodiversità per connettere l’uomo con l’ambiente

Secondo Marzio Marzorati, presidente di Parco Nord Milano, “dialogare con la natura è un elemento essenziale della connessione tra l’uomo e l’ambiente”.

“Questo scambio ci permette di renderci conto delle conseguenze delle nostre azioni e dei nostri stili di vita sul pianeta. Quest’anno abbiamo scelto questo argomento perché è della massima importanza per noi stabilire un rapporto simbiotico con la natura. Ne siamo parte integrante e, se lo danneggiamo, stiamo danneggiando noi stessi nel processo”.

Nei prossimi giorni, ci saranno numerosi ospiti illustri in vari eventi. Mercoledì 21 giugno alle ore 20 presso la Cineteca Milano MIC interverrà l’urbanista Paolo Pileri, al termine della proiezione del film di Francesco Rosi “Le mani sulla città”.

Venerdì 23 giugno alle ore 10, presso il nuovo spazio dell’Hangar Balossa, l’architetto Stefano Boeri terrà una conferenza dal titolo “Dal bosco verticale all’ossessione verde“.

Inoltre, lo scienziato forestale Giorgio Vacchiano interverrà alla presentazione della mostra Earthrise 2023 “Design for a Living Planet” venerdì 23 giugno alle 12:30 presso l’Hangar Balossa. Secondo Marzorati,

“Fare pace con la natura significa fare pace con il nostro futuro. I conflitti umani sono anche conflitti con l’ambiente, e minacciano ogni forma di vita sulla Terra. Le crisi attuali, come quelle legate ai cambiamenti climatici e alla biodiversità, dimostrano la stretta connessione tra rischi ambientali e rischi sociali. È fondamentale agire concretamente ed essere partecipanti attivi. Le proposte del Festival sono esempi che uno stile di vita pacifico e sostenibile è possibile”.

È la 17a edizione

Giunta alla sua 17a edizione, la rassegna è stata realizzata ancora una volta con il contributo del comitato scientifico e della direzione artistica.

Questi comitati hanno contribuito a valutare e valorizzare le proposte presentate da associazioni, cittadini e istituzioni partner.

Secondo Tomaso Colombo, direttore del Festival della Biodiversità, “l’ascolto attento è al primo posto nell’edizione di quest’anno. Il festival abbraccia tutte le forme d’arte, inclusa una retrospettiva unica del famoso regista Francesco Rosi, il cui classico senza tempo ‘Le Mani sulla Città’ rimane rilevante 60 anni dopo la sua uscita”.

Partecipanti al Festival
Partecipanti al Festival-imilanesi.nanopress.it

Numerose, inoltre, le performance musicali, tra cui i “Notturni” di Musicamorphosi, esperienza sensoriale con l’artista Piero Pirelli, e due concerti alla Cascina Centro Parco.

La prima presenta arrangiamenti di musica lirica e chitarra classica di Paolo Mari e Cinzia Monari, mentre la seconda presenta Enten Hitti e Mariolina Zitta che suonano decine di strumenti naturali raccolti durante i loro viaggi.

Nel tentativo di sperimentare un nuovo formato, gli organizzatori realizzeranno laboratori di formazione pensati per gli adulti.

Durante questi workshop, i partecipanti saranno guidati da professionisti ed esperti in piccoli gruppi per impegnarsi in una varietà di esperienze.

Queste esperienze spaziano dall’arte della panificazione all’utilizzo degli olii essenziali, dal videomaking alla fermentazione degli alimenti.

Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare argomenti come l’anatomia e il movimento del corpo.

A completare il programma, passeggiate sensoriali e sessioni di Forest Bathing, che permetteranno ai partecipanti di esplorare le bellezze naturali del parco.

Tanti i percorsi di degustazione

Tra i tanti percorsi di degustazione, la Taverna degli Arna, con lo chef Marzia Riva, offrirà un’esperienza culinaria unica attraverso la sua speciale boutique.

Il tema di questa esperienza sarà il suolo e le radici, e includerà ingredienti vegetali e colori vivaci su ogni piatto.

In questa edizione del programma sarà presente anche Slow Food, che proporrà una serie di incontri di approfondimento e laboratori del gusto presentati da Giuliana Daniele, coordinatrice di Slow Food Milano Nord.

Sabato 17 giugno, alle ore 15, Generali Italia ospiterà due cooking show con gli chef Maurizio Rosazza Prin e Mirko Ronzoni.

Questi spettacoli mostreranno due ricette uniche che insegnano agli spettatori come ridurre al minimo gli sprechi e riutilizzare in modo creativo gli avanzi.

L’assessore regionale al Territorio e ai Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, afferma “che parlare di biodiversità non basta. Occorre agire concretamente per salvaguardare gli ecosistemi, monitorare le specie invasive e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Per questo la Regione è tra i partner del Festival”.

L’Osservatorio Regionale della Biodiversità ha raccolto nell’ultimo decennio oltre 400.000 informazioni faunistiche e floristiche, opportunamente conservate in un database unificato.

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