Un appuntamento che si ripete ogni settimana dalle 8 del mattino fino alle 18, è il mercato delle pulci di Sinigallia.
Il cosiddetto mercatino delle pulci, conosciuto in molte grandi città, anche nella metropoli milanese è una tradizione antica. Risale, infatti, al XIX secolo e si svolge a Ripa di Porta Ticinese che parte da via Pasquale Paoli per arrivare fino a via Barsanti.
I banchi espongono per tutta la giornata e sono diventati una vera istituzione per i milanesi. La presenza dei visitatori è sempre molto numerosa. Sono gli appassionati del genere, gli intenditori, gli hobbisti o anche semplici curiosi.
Si trova veramente di tutto, articoli di ogni genere e costo. Dal rigattiere che vende cose di valore modesto al vintage di tendenza. Abbigliamento, articoli etnici, oggetti tribali e di modernariato.
Immancabili i libri vecchi o più recenti, i dvd e le monete. Ma ci sono anche cosmetici biologici ed erbe insolite o rare, piante grasse come cactus ed altro ancora. Per rimanere aggiornati c’e la pagina social dedicata all’evento.
Prossime Date
Oppure, per maggiori informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo email: fieradisinigagliamilano@gmail.com. L’ingresso è libero e le prossime date sono: il 2, 9, 16, 23 e 30 di dicembre 2023.
La zona è raggiungibile con la metropolitana di porta Genova, oppure con la macchina. Questa tipologia di mercatini ha un grande fascino. Visitarli significa, infatti, entrare subito in un’atmosfera che ci trasporta inevitabilmente in un passato perduto, ma sempre presente.
Ancora di più in questo periodo natalizio. E potrebbe essere davvero interessante cercare dei regali unici ed originali. Di certo è anche un modo per passare un sabato alternativo e diverso dal solito.
Inoltre, può essere un’occasione, per chi arriva a Milano da fuori, di organizzare una visita anche istruttiva. La città offre molti eventi degni di nota. O si può scegliere di passeggiare, semplicemente, per il centro storico.
Il luogo della fiera è un pittoresco quartiere della zona dei Navigli che si trova nei pressi di Porta Genova. File di bancarelle si snodano accanto agli infiniti negozi che affollano le vie principali della metropoli.
La fiera porta avanti un’usanza diffusa tra la Lombardia ed il Veneto e che affonda le sue radici ancora nell’ 800. Dagli anni ’80 del secolo scorso, ha cominciato anche ad avere altre adesioni.
Bancarelle alternative
Oltre all’oggettistica dell’usato, si sono unite anche le bancarelle delle generazioni alternative. Ad esempio i Punk, portatori di ideologie di rottura con il conformismo e che avevano gia creato il loro modo di vestirsi.
Vendevano piercing, borse multicolore, pantaloni militari ed altro ancora. Passeggiare tra i banchi è anche un modo di vedere quali sono gli stili ed il folklore che non si trovano certo nelle vie più battute ed omologate della città.