A seguito dell’Assemblea dei soci di Parma, il cda di Milano ha deciso di approvare l’accordo per la creazione di una piattaforma tutta dedicata al food. A dare il via alle fiere è il consiglio di amministrazione di Fiera Milano che punta ad una piena collaborazione con Fiere di Parma.
La prima cosa verso la quale si procederà sarà la sottoscrizione dell’aumento di capitale di Fiere di Parma per la Fiera Milano, con un controvalore di ben 16,5 milioni di euro.
Prima dell’Assemblea di Fiere di Parma, avvenuta giorno 7 marzo e prima dell’assemblea di cda di Fiera Milano avvenuta giorno 9, è stato firmato l’accordo tra le società, mirando ad una gestione in piena armonia delle manifestazioni dedicate all’agroalimentare. Protagonisti Cibus e Tuttofood.
Fiera Milano all’inizio avrà diritto al 18,5% del capitale sociale di Fiere di Parma, partecipando anche alla governance di Fiere di Parma a supporto dei soci privati nonché Crédit Agricole Italia ed Unione Parmense degli Industriali. Tra i soci pubblici il Comune e la Provincia di Parma, poi la regione Emilia Romagna e la Camera di Commercio di Parma.
L’obiettivo è creare un sistema di fiere italiane, coordinate. In realtà, le fiere dovrebbero essere coordinate tra loro sempre, in modo tale da mantenere l’attenzione verso il territorio sempre più elevata e forte, tanto da essere un’attrattiva anche per l’estero. Il made in Italy, soprattutto in ambito alimentare, ha un valore che in pochi conoscono realmente.
Questo depone a sfavore della nostra economia. Per cui bisognerebbe agire puntando verso un’unica direzione, ovvero lo sviluppo.
Le filiere industriali devono poter trovare una casa, un punto di appoggio o di riferimento in Italia, per essere meno incentivate ad accordi e partecipazioni con le fiere estere.
Gli azionisti sono consapevoli del fatto che l’accordo tra Fiera Milano e Fiere di Parma e Cibus, sia fondamentale per iniziare un grande percorso di sviluppo internazionale con tanti investimenti che mirano al futuro. Passi avanti in questo ambito potrebbero essere seguiti da grossi miglioramenti e importanti soddisfazioni, per il mondo dell’Agroalimentare italiano. Questo è quanto è stato dichiarato da Giampiero Maioli, che ricopre il ruolo di Responsabile del Crédit Agricole in Italia.
Il responsabile ha affermato poi, che la sua banca è orgogliosa di avere avuto l’opportunità di contribuire a scrivere questo nuovo capitolo per l’economia, nella speranza che l’intesa tra le fiere conduca ad un risultato decisivo.
Questo accordo, andrà ad affidare un ruolo fondamentale alle aziende, non solo quelle italiane ma quelle di tutto il mondo. Tutte quante, potranno conoscere, riconoscere e valutare la qualità del Made in Italy alimentare.
In questo modo si potrà dare maggiore spazio alle imprese italiane del Food. Fiera Milano e Fiere di Parma faranno certamente bene all’Italia, che oggi è pronta ad investire grandi somme per ospitare una fiera internazionale per il food.