C’è una funzione particolare sulle finestre che consente all’aria di entrare e circolare senza però raffreddare gli ambienti. Pochi la conoscono, ecco cos’è.
Tra i problemi maggiori che si possono riscontrare in casa c’è quello dell’umidità. Come è ben noto a tutti durante l’inverno riscaldare adeguatamente la propria casa è indispensabile. Nonostante ciò è buona abitudine mantenere l’ambiente pulito e ben ventilato proprio per evitare spiacevoli inconvenienti come la condensa o addirittura la muffa.
Come fare per evitare tutto ciò? C’è un trucco molto semplice che in pochi conoscono, e sta proprio nelle finestre.
Come evitare l’umidità senza spalancare le finestre
Con l’inverno molti di noi sono restii ad aprire per lungo tempo le finestre. Un buon ricambio d’aria invece è fondamentale non solo per eliminare eventuali germi, batteri e cattivi odori e per cambiare l’aria stessa, quanto per mantenere un’adeguata ventilazione all’interno di casa.
Tante persone si limitano ad aprire la finestra al mattino per circa un’ora, il tempo di sbrigare le faccende, per poi chiuderla, accendere i riscaldamenti e riaprirla direttamente il giorno successivo. Durante il giorno, infatti, le finestre rimangono spesso chiuse per permettere alla casa di scaldarsi in maniera adeguata. Tuttavia Se manca un corretto ricircolo d’aria, può diminuire il livello di ossigeno nell’aria. Questo può portare stanchezza, primo campanello d’allarme che dovrebbe farci capire che c’è bisogno di un ricambio di aria, ma soprattutto aumenta l’umidità. Tutto ciò può favorire una rapida crescita di virus e batteri all’interno dell’ambiente.
Ovviamente tutto questo impatta direttamente sulla nostra salute, poiché potrebbe crearsi facilmente della muffa, che oltre a essere insalubre è piuttosto difficile da eliminare definitivamente.
Generalmente l’umidità e la muffa affiorano nei luoghi che vedono meno ricambio d’aria. Spesso se ne trovano tracce in cucina o in bagno, sulle pareti e sul soffitto, ma non è raro trovarne anche sotto il pavimento, sulla carta da parati e sulle finestre stesse. Meno comune, ma può capitare che la muffa attacchi armadi o mobili, specialmente se vengono riposti tessuti o utensili non completamente asciutti. Sicuramente se si vive in una zona molto umida è necessario fare uso di appositi di umidificatori, ma vediamo come possiamo prevenirla e assicurarci di eliminare l’umidità definitivamente.
Come aprire le finestre quanto basta
Forse non tutti sanno che una buona circolazione d’aria fa bene alla salute delle persone e degli ambienti, e previene la creazione di umidità in casa. Proprio per questo motivo è indispensabile un ottimo ricambio d’aria nel corso della giornata, anche più volte al giorno.
Nella maggior parte dei casi non è nemmeno necessario spalancare le finestre, poiché gli infissi più moderni prevedono una funzione della quale in pochi sono a conoscenza, ma che garantisce il giusto ricambio d’aria senza gelare gli ambienti.
Per consentire questo ricambio d’aria è sufficiente girare la maniglia a 90 gradi, proprio come se si volesse aprire la finestra ma contemporaneamente tenerla ferma con la mano per non farla aprire. Successivamente dovrete ruotare la maniglia di mezzo angolo, a 45°.
In questo modo la finestra rimarrà bloccata attaccata al telaio ma resterà leggermente socchiusa. Questo piccolo passaggio d’aria consente un ottimo ricambio per la ventilazione ma eviterà di raffreddare gli ambienti e di far arrivare correnti gelide. Un ottimo modo per far circolare aria il più possibile senza percepire il freddo proveniente dall’esterno