Lunedì 24 luglio, alle 14 si è abbattuto un violento temporale su Monza, con forte pioggia, grandine e raffiche di vento a seguito dei quali ovviamente si sono verificati non pochi danni e disagi.
In via Casati, il sottopasso si è allagato in pochissimo tempo. Sono bastati pochi minuti di forte pioggia, perché l’acqua raggiungesse i tre o quattro metri di altezza. A causa di tutto ciò gli agenti delle Volanti si sono recati sul posto notando una persona che stava annaspando.
La donna cercava di rimanere con la testa fuori per respirare. Poco dopo è sparita nel nulla. I quattro agenti si sono tuffati e così sono riusciti a trascinarla fuori dall’acqua. Si tratta di una 64enne che per fortuna è stata salvata.
Il racconto della diretta interessata
La donna, tra le lacrime, ha subito raccontato che prima dell’incidente, si trovava in casa, l’abitazione della signora si trova al pian terreno rispetto al sottopasso. Quando ha aperto la porta che dà sul giardino, è scivolata, subito dopo è stata risucchiata dal flusso di acqua ed è caduta nel vuoto. Ha fatto un volto di circa dieci metri, così si è ritrovata nel sottopasso allagato che aveva oltre tre metri d’acqua. La donna quando sono arrivati gli agenti stava per annegare.
La donna trasferita in ospedale, adesso sta bene
Subito dopo il salvataggio è stata trasferita all’ospedale San Gerardo di Monza, lì è stata sottoposta ad alcuni accertamenti. Per fortuna secondo i medici che si sono occupati di lei, sta bene e l’avventura le lascerà soltanto un brutto ricordo e tanta paura. Subito dopo gli agenti hanno soccorso anche un autotrasportatore che era rimasto bloccato sempre nello stesso sottopasso.
Piano piano l’acqua stava entrando nell’abitacolo rischiando di far annegare l’uomo che per fortuna è stato fatto scendere e quindi è stato salvato.
Donna di 58 anni morta a Lissone
Invece da Lissone arriva una bruttissima notizia, una donna di 58 anni, è stata travolta da un albero caduto per il maltempo, mentre stava passeggiando in via Braille. L’intervento tempestivo dei soccorritori, non è bastato perché per la donna non c’era già più nulla da fare. I tentativi di rianimazione sono stati vani.