Folle inseguimento sulla Tangenziale, poi lo schianto. Si è concluso tutto con l’arresto di un giovane di 22 anni, finito in manette giovedì pomeriggio a Milano.
Folle inseguimento sulla Tangenziale a Milano, nel pomeriggio di giovedì 20 luglio. Protagonista di questo inseguimento da film, è stata una Chevrolet che ha percorreva la tangenziale Ovest, inseguita dalla polizia.
Colui che si trovava alla guida dell’auto ha iniziato a correre sulla Via San Vigilio e sulla tangenziale Ovest scatenando il panico.
Tutto è avvenuto intorno alle ore 17.30, nel momento in cui una volante della polizia ha individuato una macchina ferma proprio al semaforo, all’incrocio con via Santander.
All’interno dell’auto c’erano due uomini, che hanno messo in atto una serie di comportamenti strani e sospetti. Il passeggero, dopo aver visto i poliziotti ha tentato di nascondersi sotto il cruscotto.
Colui che si trovava alla guida, ha invece iniziato a correre, sgommando seminando il panico. Ovviamente i poliziotti non hanno potuto fare altro che inseguire la macchina, nella speranza di fermare i fuggitivi.
L’auto ha imboccato dapprima il raccordo con la A7, e poi la tangenziale Ovest. Durante questa folle corsa, l’auto ha tamponato una FIat tipo alla cui guida c’era un 52enne.
Dopo qualche minuto, questo folle inseguimento si è concluso nei pressi dell’uscita Pavia Ticinese della Ovest, con un testacoda del conducente. Uno dei due conducenti all’interno dell’auto si è dato alla fuga.
Un 22enne marocchino si è dato alla fuga a piedi e pure a piedi scalzi, percorrendo via Campania a Rozzano. Li ha tentato di nascondersi nei pressi di una scuola abbandonata, ma è stato raggiunto da un agente di polizia che lo ha arrestato.
Il marocchino però ha tentato di fuggire, aggredendo gli agenti ed infatti il capo pattuglia è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, ricoverato in ospedale con sette giorni di prognosi. Il marocchino è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il giovane è stato anche medicato, visto la fuga fatta a piedi scalzi. All’interno dell’auto, la Chevrolet, non è stato ritrovato niente di sospetto. Il giovane non ha fornito elementi necessari per far capire il motivo della fuga.
Per questo motivo, al fine di fare chiarezza, si sta cercando di fare ulteriori accertamenti e capire il motivo per cui i due uomini hanno tentato di fuggire.