Versa i fondi di caffè sulle tue orchidee, ecco quali sono i tre vantaggi di questa semplice pratica. Vediamo insieme come e perché farlo.
Il mondo del giardinaggio è estremamente vasto e ricco di diverse nozioni da conoscere. Chi ha il pollice verde sa bene questa cosa. Per mandare avanti un giardino o curare semplicemente tutte le piante che scegliamo per decorare casa o il balcone, sono necessarie una serie di nozioni. Nozioni e consapevolezze che si accumulano con il tempo tramite esperienza, pratica e studio. Prendersi cura del mondo vegetale e di tutte le sue piante è tra le cose più complicate: c’è bisogno di una certa costanza, regolarità e precisione. Offrire indistintamente a tutte le stesse cure è sbagliato, ogni pianta ha bisogno di cure personalizzate. Certamente esistono piante più “indipendenti” che richiedono il minimo sforzo indispensabile. Molte altre piante invece hanno bisogno di attenzioni specifiche e precise, altrimenti si rischia la loro morte precoce.
Esistono una serie di provvedimenti e accortezze per le nostre piante di cui non siamo a conoscenza e che possono essere un vero e proprio toccasana. Uno di questi prevede l’utilizzo dei fondi di caffè. Vediamo insieme come si adoperano.
Oggi vi parliamo del metodo dei fondi di caffè in riferimento ad uno specifico fiore: le orchidee. Le orchidee sono da sempre i fiori ornamentali più amati in assoluto. Rendono i nostri ambienti domestici ed esterni bellissimi, armoniosi e colorati. Sono piante molto affascinanti anche grazie alla loro provenienza: nascono in aree tropicali o subtropicali dell’Asia e dell’America. Molte specie di orchidee nascono spontaneamente anche qui in Italia, soprattutto nelle zone di collina e di montagna. Le orchidee che provengono dagli ambienti molto caldi e tropicali sono prevalentemente epifite, e questo vuol dire che con le loro radici si aggrappano a quelle di altre piante che diventano così un loro sostegno. Le altre invece sono chiamate terricole poiché le loro radici affondano nel terreno.
Le foglie delle orchidee sono molto particolari, nastriformi o ovali e si dispongono in modo alterno. Con il passare degli anni abbiamo potuto notare la diffusione di varietà di orchidee provenienti anche da luoghi dal clima più freddo, adattatesi ai climi europei. I botanici hanno anche dato vita a degli ibridi di orchidee molto meno delicate e riproducibili in modo più semplice. Grazie a questo oggi sono fiori molto popolari e poco costosi, li troviamo quasi ovunque.
Prendersi cura delle orchidee non richiede sforzi impossibili, ma richiede costanza e dedizione. Bisogna tener conto della loro necessità di acqua, sole, del loro concime, della potazione e così via. L’innaffiatura è una cura fondamentale per veder fiorire e crescere le nostre orchidee, così come l’esposizione al sole e la temperatura.
Il terriccio delle orchidee deve essere innaffiato ogni quattro giorni, avendo cura di mantenerlo comunque umido nel frattempo. Una buona soluzione è riempire d’acqua un piatto da posizionare sotto il vaso: l’assorbimento sarà costante e graduale. L’esposizione alla luce deve avvenire per almeno 8 o 10 ore al giorno, ma non alla luce diretta dei raggi solari.
Per quanto riguarda la concimazione ci sono tante diverse soluzioni, e oggi vi offriamo una soluzione imbattibile. Bisogna utilizzare un prodotto che ci costerà niente, i fondi del caffè. Vediamo insieme come e perché dovremmo farlo.
Abbiamo appena visto come prenderci cura delle orchidee con un corretto dosaggio di acqua e di luce. Un terzo fondamentale elemento per la corretta crescita delle orchidee riguarda il concime. La maggior parte delle persone ricorre all’acquisto di concimi non naturali, spendendo molti soldi in concimi liquidi venduti nei negozi specializzati. Si tratta per lo più di una spesa inutile: ci sono decine di soluzioni diverse che richiedono l’utilizzo di prodotti naturali e a costo zero. Uno di questi è il fondo del caffè.
Ogni giorno ci prepariamo tanti caffè e gettiamo via i fondi senza sapere che possono tornarci molto utili. Usare il caffè nelle orchidee ha come primo vantaggio il grande aiuto di questo prodotto che si è rivelato essere davvero un ottimo fertilizzante per le piante da appartamento. Riesce a fornire loro buone quantità di azoto e fosforo, potassio e magnesio.
Un secondo beneficio derivato del caffè è che riesce a stimolare la crescita delle piante rendendole anche immuni a molte malattie, è ricco di nutrienti molto benefici per le orchidee.
Il terzo vantaggio è il forte risparmio: niente più soldi buttati in costosi prodotti chimici che ci vengono proposti come unica soluzione. Bisogna solo far attenzione al dosaggio: una presenza eccessiva di caffè potrebbe essere nociva. Ecco come si prepara e quanto bisogna usarne.
Per le tue orchidee puoi dar vita a un fertilizzante liquido creato dai fondi di caffè. La prima cosa da fare è inserire i fondi di caffè in un contenitore con due litri di acqua tiepida. Poi il tutto va mescolato accuratamente e lasciato a riposo per uno o due giorni in un luogo lontano dai raggi solari.
Dopodiché potete filtrare il composto e usarlo come soluzione per annaffiare le orchidee. Quel che vi consigliamo è mettere in atto questa pratica di concimazione ogni 21 giorni se si è in primavera, alla comparsa dei primi boccioli. In estate ogni sette giorni. In inverno è meglio non concimarle, poiché si trovano nella fase di riposo vegetativo.
Un altro modo per concimare le orchidee con il caffè è creare un terriccio mescolando un quarto di fondi di caffè con tre quarti di terriccio normale. Con questo trucco valorizzerete la bellezza delle vostre amate orchidee: i nutrienti sono la chiave.
Avvertenza: se le vostre piante hanno subìto degli attacchi di insetti come afidi o cocciniglie, sconsigliamo l’utilizzo dei fondi di caffè. Infatti potreste peggiorare l’infestazione. Inoltre consigliamo vivamente di lasciare asciugare il composto di terriccio e caffè prima di adoperarlo, poiché inserirlo bagnato potrebbe provocare l’insorgenza di muffe di vario genere.
Dunque lasciatelo asciugare bene al sole ed inseritelo in uno strato centrale, né alle radici né sulla parte superiore. Non è importante avere il pollice verde: con questi trucchi appena elencati tutti possono prendersi egregiamente cura delle proprie piante, non serve ricorrere a metodi impossibili.