Il caro bollette porta a considerare i consumi di tutti gli elettrodomestici, anche del forno elettrico e del microonde. Quale dei due consuma di più? Quale è meglio usare per evitare una stangata sulla bolletta? Ebbene, la risposta è inaspettata, ecco tutto quello che devi sapere per regolarti e risparmiare sui consumi!
Forno elettrico e forno a microonde sono due degli elettrodomestici più usati in casa e anche fra quelli che influiscono a rendere più salata la bolletta della luce. Per risparmiare sui costi, vista la stangata causata dai rincari energetici, è importante utilizzarli al meglio, ma quale fra i due consuma di più? Ecco tutto quello che c’è da sapere fra questi due apparecchi utilissimi e funzionali, e di cui non si può fare a meno!
Quale consuma meno fra forno a microonde o forno elettrico
Quale forno usare per risparmiare consumi e spendere meno sulla bolletta? Per individuare quale forno fra elettrico e microonde scegliere è fondamentale tenere conto di un aspetto importante che è la classe energetica dell’apparecchio.
Questo dato è indispensabile per stabilire a priori consumi bassi di entrambi gli apparecchi e viene indicato con una lettera.
Gli apparecchi che consumano meno sono quelli appartenenti alla classe A, che è la classe energetica più elevata, mentre quelli che consumano il doppio sono gli elettrodomestici appartenenti alla classe G.
Partendo da questo presupposto, e tenendo in considerazione che fornetto elettrico e microonde appartenenti alla Classe A consumano la metà di altri, vediamo di capire meglio quale di essi consuma meno.
Potenza e consumi del forno elettrico
Se si parla di forno elettrico è normale pensare quanto questo elettrodomestico sia dispendioso in termini di consumi, soprattutto se si utilizzano temperature molto elevate e cotture che impiegano diverse ore di tempo.
Ad influire in modo notevole sui consumi del fornetto elettrico è la potenza. Considerando che un fornetto elettrico può avere una potenza compresa tra 600 Watt fino ad un massimo di 2300 Watt, è importante sottolineare che un basso wattaggio non permette di cucinare i cibi in maniera uniforme e omogenea e non in tempi brevi.
Più elevato è il wattaggio, maggiori saranno le performance del fornetto elettrico. Oltre al wattaggio, per calcolare i consumi bisogna tenere conto anche della temperatura usata per cuocere i cibi, e in un forno elettrico spazia da 6o° C fino ad un massimo di 230-250 °C.
Una temperatura più elevata, unita ad un wattaggio superiore, assicura una cottura omogenea di pasta, carne e altri alimenti che si vogliono cucinare in forno.
Per avere un’idea sui consumi basta prendere come esempio un fornetto elettrico da 1.500 W, che utilizzato a 180 gradi per 1 ora consuma 1,0 kW/h, che calcolato per il prezzo dell’energia elettrica a 42 centesimi, ha un costo di 0,42 euro.
Utilizzo e consumi del microonde
Lo scopo del forno a microonde è diverso da quello del fornetto elettrico, infatti è destinato a scaldare pietanze oppure per cotture brevi. Per esempio, prendendo in considerazione un forno da 750 W, in circa 5 minuti e usando 63 W ha un costo di 0,02 euro.
Questo tipo di forno consuma quindi meno energia del fornetto elettrico, anche se viene impostato alla potenza massima consuma circa 1100 Watt. Inoltre, il forno a microonde cuoce più rapidamente rispetto a quello elettrico, assicurando un risparmio ulteriore in bolletta.
Conclusione
Se da un lato è evidente che il forno elettrico consuma di più, dall’altro occorre tenere conto di come viene utilizzato, soprattutto di quanto tempo sta acceso.
Ad ogni modo, per risparmiare sui consumi, è corretto affermare che se devi cucinare la scelta giusta è il fornetto elettrico, mentre se devi scaldare i cibi la scelta ideale è il microonde.
Utilizzando entrambi nel modo giusto e a seconda delle esigenze del momento puoi ottenere un risparmio economico significativo sulla bolletta della luce.