Forza Italia, dopo la morte di Berlusconi si prepara al cambiamento. Secondo le prime indiscrezioni, il partito avrebbe scelto di muoversi verso Tajani che a questo punto ben presto potrebbe prendere il suo posto.
Nella giornata di oggi, esattamente a mezzogiorno, ci sarà la conferenza stampa che illustrerà una nuova organizzazione di Forza Italia, che per forza di cose adesso dovrà fare a meno del suo fondatore e del suo celebre leader.
Prende sempre più piede l’ipotesi di Antonio Tajani come Presidente, questo almeno fino alle europee, dopo poi dovrebbe essere tempo di elezioni per procedere secondo le regole.
Secondo fonti qualificate di Fratelli d’Italia, la scelta della promozione al vertice del vicepremier, è la migliore e non è contestabile perché è il più alto in grado ed è stato nominato direttamente da Berlusconi a suo tempo. Berlusconi lo riteneva in grado di vestire i panni di vicepremier, e probabilmente adesso sarebbe anche d’accordo con la decisione.
Peraltro adesso serve continuità, per cui non c’è altra scelta. Intanto le fonti di maggioranza assicurano che la svolta preannunciata a Palazzo Chigi è già stata avviata. Adesso non rimane che attendere l’ufficialità.
Nel caso della morte del presidente, come avvenuto in questi giorni, il comitato è invitato a convocare il Consiglio Nazionale per la sostituzione temporanea, per le elezioni del presidente e così via. Così si procederà, ma almeno per ora non è possibile indicare i tempi della nomina di Tajani per cui non rimane che attendere anche perché per ora si parla di supposizioni. Qualora il ministro dovesse occupare il suo posto al vertice, li rimarrebbe almeno fino alle elezioni europee che avranno luogo nella primavera del 2024.
C’è chi parla della possibilità di unire i partiti Fratelli d’Italia e FI, questo non è qualcosa che avviene tutti i giorni e non è nemmeno pensabile, perché andrebbe a sfavore dell’Italia come qualsiasi fusione inadeguata. Sarebbe pericoloso pensare di farlo o farlo.
Il congresso in genere si riunisce ogni tre anni, ma questo è accaduto soltanto due volte dal 1994 ad oggi perché in quasi 30 anni di leadership indiscussa di Berlusconi non c’è stato mai il bisogno di farlo. Adesso purtroppo è arrivato il momento. Ad ogni modo in piazza San Lorenzo Lucina, oltre Tajani saranno presenti anche i capigruppo di Senato e Camera Licia Ronzulli e Paolo Barelli. E poi ancora il capo delegazione azzurro al Parlamento europeo Fulvio Martusciello.