Fridays for Future: al corteo di Milano si sono unite 10 mila persone. Grande adesione alla causa del movimento che punta a tutelare il clima e il pianeta.
Si sono contate ben 10 mila presenze a Milano nel corso dello svolgimento della manifestazione pro clima di Fridays for Future, la manifestazione che fa capo al movimento creato e sostenuto da Greta Thunberg, studentessa svedese che iniziò a scioperare, ogni venerdì, fuori al parlamento svedese, al fine di porre attenzione sulla delicata condizione climatica in cui versa la Terra e di come tale problematica ci riguardi molto da vicino.
Fridays for Future a Milano: in 10 mila in piazza
Grande adesione al Fridays for Future che si è svolto a Milano, dove si sono registrate 10 mila presenze. Il corteo è partito da Largo Cairoli. La fiumana di persone si è disposta su via Merlchiore Gioia, formando un semicerchio. La polizia era presente dietro transenne in piazza Città della Lombardia.
Il cartello che ha aperto la manifestazione pacifica recitava “Non chiamatelo maltempo”, riferendosi al fatto che il cambiamento brusco e repentino di clima, da caldo a freddo, da sole a pioggia, non deriva da semplici cambi stagionali, bensì dallo sfruttamento delle risorse e dal maltrattamento che sta subendo il pianeta.
Nella folla erano presenti tantissimi studenti, ma anche intere famiglie che hanno voluto dare il proprio contributo a tale manifestazione che riguarda il futuro di grandi e piccini.
La manifestazione a Torino
Oltre a Milano, la manifestazione del Fridays for Future si è svolta anche a Torino, dove il monito di dover salvare il pianeta prima che sia troppo tardi è stato ampiamente sottolineato attraverso i colorati cartelloni che hanno mostrato in piazza i vari giovani che hanno preso parte al corteo.
“Se non ora, quando? Se non noi, chi?“, si legge su uno dei cartelloni creati per la manifestazione pacifica. Su altri si pone l’accento sull’importanza dell’agenda climatica – chiaro messaggio agli esponenti politici – nonché alla fine della guerra.
Musica e cori invitano le persone affacciate ai balconi a scendere in piazza per prender parte all’evento. Un altro striscione chiedeva a tutti: “Se si scioglie il ghiaccio, come lo facciamo il mojito”?, un invito decisamente più ironico ma ugualmente esplicativo della situazione che si sta riscontrando al polo nord, dove i ghiacciai si stanno sciogliendo, facendo innalzare il livello del mare, con conseguenze su tutto l’ecosistema e sulla vita della fauna polare.