Da oggi in poi aprirai il frigorifero meno spesso del solito: lo sai quanto consuma? È inimmaginabile, ecco a cosa fare attenzione.
Bisogna imparare ad usare il frigorifero e questo significa anche guardare l’etichetta energetica dell’Unione Europea, che è stabilita su una scala da A a G.
Frigorifero, quanta elettricità consuma?
Il frigorifero è una spesa che non possiamo evitare: consuma tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. Il consumo dipende dalla classificazione energetica del nostro apparecchio. Un frigorifero A non è la stessa cosa di un A++.
Anche se ciò non significa che non possiamo seguire alcuni semplici accorgimenti per risparmiare ancora di più sulla nostra bolletta elettrica
Nella categoria A sono gli apparecchi elettrici più efficienti dal punto di vista energetico e più rispettosi dell’ambiente, mentre in G, i meno efficienti. All’interno della categoria A era presente anche una scala con tre classi aggiuntive: A+, A++ e A+++.
Non possiamo dare un costo preciso su quanto consuma un frigorifero in quanto i kW/h variano, quindi un consiglio è di calcolare con i kW che consuma il tuo frigorifero.
Ma di base acquistare un elettrodomestico in classe energetica A si rivela essere una forma di risparmio in divenire.
Inoltre con un frigorifero, in classe più “+” il risparmio aumentava e maggiori erano i + maggiore era il risparmio e l’efficienza che dura nel tempo.
Di certo sostituite un frigorifero di classe A con uno di classe A+++ potrebbe portare ad un risparmio considerevole di ben il 60%. del normale costo in bolletta!
Ora in vendita, sull’onda della tipologia del frigorifero americano si possono acquistare anche il tipo a due porte, oppure il tipo che oltre al frigorifero no-frost ha abbinato anche un congelatore con cassetti.
Ne esistono con un motore per entrambe le funzioni o con due compressori separati, ma anche i frigo da incasso. Sono diverse le variabili che portano il frigorifero a consumare molto. Non solo lo stare acceso 24 ore al girono, sia in estate che in inverno.
Consumi energetici del frigo e nuove classificazioni
Naturalmente secondo il tipo muta anche il consumo di un frigo, che ha altri aspetti che lo portano a consumare in maniera differente. Scopriamo di cosa si tratta e quanto consuma il frigorifero.
Il consumo di un frigo aumenta maggiormente quando entra in funzione, ovvero quando aumenta la temperatura e si deve abbassarlo alla temperatura indicata ai cibi che contiene.
Di norma dovrebbe essere tra 1 e 5 gradi per quanto riguarda lo scomparto frigo e “scendere dai -19 ai -15” se parliamo di freezer. Una prima considerazione da fare sul consumo di un frigorifero è, ovviamente, la classe energetica a di appartenenza.
Da poco la nuova classificazione è cambiata e non esistono più le classi A++, ma si va dalla G alla A: quanto più alta è, tanto più efficiente è l’elettrodomestico.
Quindi se vogliamo godere di un buon frigorifero si deve scegliere almeno una classe energetica A,B o C. ovvero le classi migliori in termini di efficienza energetica.
Tuttavia poiché si tratta di elettrodomestici abbastanza costosi, una classe D può essere un valido compromesso. Classe energetica, tipologia e dimensioni del frigo incidono sul consumo, ma anche l’età dell’elettrodomestico e la temperatura impostata. Per ultimo, ma non meno influente la frequenza con cui viene aperto lo sportello.
Dunque se si desidera fare una media del consumo di questo fondamentale elettrodomestico che rimane acceso h24, ma che si attiva mediamente dalle 8 alla 10 ore al dì ha un consumo giornaliero di 1 o 2 kWh.
Se questo viene ad essere moltiplicato per 365 giorni si avrà un consumo annuale che può arrivare a 438 kWh.
Ponendo un costo medio dell’energia elettrica di 0,50 per kWh , il frigo avrà un incidenza media di circa 220 euro all’anno.
Come risparmiare sul consumo energetico del frigorifero
Alcuni accorgimenti possono consentirci di risparmiare sui consumi annui un frigorifero, ad esempio:
- impostando la temperatura secondo quanto consigliato dalla fabbrica,
- optare per un modello no frost,
- sbrinare regolarmente ed evitare la formazione di ghiaccio,
- controllare le guarnizioni,
- posizionare il frigo lontano da fonti di calore,
- chiudere bene lo sportello e non aprire la porta più del necessari,
- rispettare la collocazione degli alimenti,
- inserire solo alimenti che abbiano raggiunto la temperatura corretta.
Seguendo queste semplici avvertenze, per altro segnalate dalle ditte costruttrici si può cercare di far consumare meno energia al nostro frigo.