Frode fiscale per oltre 3 milioni di euro, arrestato l’imprenditore edile e sequestro della finanza.
Ancora una frode fiscale per un importo di oltre 3 milioni di euro. Ad averla la peggio un imprenditore che è stato arrestato e condannato a 3 anni.
E’ questo quanto accaduto a Milano nella mattinata di oggi. Ma cerchiamo di fare chiarezza e capire in realtà che cosa è accaduto.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 2 agosto, i militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Milano hanno arrestato un imprenditore. E’ stata data esecuzione così alla sentenza emessa in questi giorni dal Tribunale di Busto Arsizio.
Sulla base di questa sentenza, è stato posto in arresto un imprenditore, il quale dovrà scontare una pena di 3 anni. E’ stata prevista ancora la confisca per circa 390 mila euro all’imprenditore arrestato.
La condanna è per frode fiscale, per oltre 4 milioni e 300 mila euro.
L’arrestato era amministratore di varie società che operavano per lo più nel settore edile.
Sembra che l’imprenditore abbia emesso un giro di fatture false, per operazioni che sono risultate del tutto inesistenti, solo per ottenere un vantaggio fiscale, per le imposte dirette e l’Iva.
Ovviamente a favore delle società che sono risultate coinvolte.
L’imputato ha presentato ricorso, ma questo è stato respinto con sentenza della Cassazione. Di conseguenza, la Guardia di finanza ha provveduto a sequestrare beni mobili e immobili, ma anche partecipazioni societarie e disponibilità Il tutto per un totale di 115 mila euro.
Quella dell’imprenditore in questione, finito in manette, non è il solo caso.
Ogni giorno purtroppo sono sempre di più le imprese poste sotto inchiesta per frode fiscale. I danni all’economia, causati da questo fenomeno, sono purtroppo ingenti ed a risentirne siamo un pò tutti noi cittadini.
La Guardia di Finanza, negli ultimi anni è stata particolarmente impegnata sul territorio.