Frodi su carburanti: sembra essere avvenuto un sequestro nei confronti di un distributore statale nel Milanese. Ecco cosa è successo e quali potevano essere i rischi di tutto questo. L’intervento di chi di dovere e altri dettagli a tal proposito.
Frodi su carburanti: un sequestro preventivo è stato effettuato nei confronti di un distributore statale di carburanti, posto esattamente ad Abbiategrasso nel milanese. La frode avvenuta nella città di Milano dunque riguarda precisamente il settore dei carburanti. L’inganno è stato messo in atto dal gestore del distributore stradale, posizionato ad Abbiategrasso.
Frodi su carburanti milanesi: quello che è successo nel milanese
A Milano, dunque, sulla base di quanto detto, si è verificata una situazione molto delicata e rischiosa, che ha coinvolto l’ambito dei carburanti.
In modo più specifico, si tratta di una truffa che è stata ideata e applicata attraverso un gestore di un distributore stradale che si trova ad Abbiategrasso.
Una vicenda che ha preoccupato ampiamente anche l’intera cittadinanza, se si pensa agli alti rischi causati da una frode che ha provocato indubbiamente un alto rischio, per quanto concerne la sicurezza che si dovrebbe sempre avere nella circolazione sulle strade. Ma purtroppo nel momento in cui si verificano questi imprevisti dovuti da persone senza scrupoli che non ci pensano minimamente ai danni derivanti dalle loro azioni di frodi, la sicurezza stradale può incorrere in determinati problemi. Proprio come è accaduto per via delle frodi sui carburanti.
Una truffa che non soltanto ha riguardato l’erogazione nonché il consumo di gasolio, ma pure delle gravi conseguenze riportate dal punto di vista ambientale.
Un rischio d’inquinamento assolutamente pericoloso, tenendo conto che ha dato origine a emissioni molto pericolose per l’ambiente.
Pertanto tale vicenda ha evidentemente destato anche l’interesse di molti ambientalisti della zona, preoccupati dalle conseguenze totalmente nocive nei confronti dell’ambiente. Conseguenze che potrebbero arrecare dei gravi danni pure alla salute di tante persone.
Il decreto in seguito al sequestro: altri dettagli sulla vicenda del carburante
I finanzieri appartenenti al comando provinciale del capoluogo lombardo, attraverso una delega effettuata dalla Procura di Pavia, hanno dato l’avvio a un decreto correlato all’imbroglio sui carburanti.
Tale decreto ha portato a una forma di sequestro preventivo che ha interessato il distributore di carburanti che si trova nella zona di Abbiategrasso.
Il distributore in questione è posizionato per la precisione nella zona del milanese, ovvero ad Abbiategrasso.
Inoltre è costituito da 8.780 litri di gasolio per autotrazione. In aggiunta questo distributore di carburanti include pure un paio di colonnine di rifornimento, oltre alla presenza di due cisterne.
Ma in che cosa consiste esattamente la frode ai danni del carburante, verificatasi in un distributore stradale di Abbiategrasso?
Vediamo qui di seguito tutti i dettagli della vicenda.
Cosa è accaduto al distributore stradale coinvolto nella frode carburanti
Come ha indicato precedentemente, il decreto di sequestro preventivo nei confronti del distributore stradale di carburanti situato nella zona del milanese, ha fatto attivare i finanzieri del comando provinciale della città di Milano.
L’indagine è partita grazie alla delega fatta dalla Procura della città di Pavia.
Un’operazione diretta egregiamente dai militari appartenenti alla compagnia di Magenta. Un intervento di notevole rilevanza, visto che ha contribuito a fare gli accertamenti del caso. Controlli che hanno permesso di accertare l’avvenuta erogazione, in aggiunta al consumo basato sulla frode di gasolio.
Il totale di questa truffa corrispondeva a 177.885 litri e non risultava conforme alle regole collegate al cosiddetto punto di infiammabilità.
Tutto questo ovviamente ha correlatamente messo in serio pericolo la sicurezza, per quanto concerne la consueta circolazione a livello stradale.
Per non parlare della problematica dal punto di vista ambientale, considerando che questa situazione ha comportato pure delle emissioni molto rischiose per l’ambiente circostante.
Questo poiché le emissioni a rischio ambientale erano oltre il limite permesso dalla legge.
Pertanto le frodi sui carburanti hanno automaticamente portato alla denuncia nei confronti del distributore.
Dunque si parla di una truffa che ha portato a varie ripercussioni sotto tutti i punti di vista e proprio per questo si è dovuto intervenire per preservare anche l’ambiente e la salute di tutte le persone. Un intervento questo che dunque è stato necessario e utile.