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Cronaca

Funerali della giovane Giulia Tramontano: l’ultimo straziante saluto

Giulia Tramontano. Una delegazione dell’amministrazione comunale di Senago parteciperà al funerale della giovane donna, uccisa dal compagno mentre era incinta di 7 mesi. Le esequie si svolgeranno  a Sant’Antimo. nel Napoletano

Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello – imilanesi.nanopress.it

La città di Senago si prepara a partecipare all’ultimo saluto alla giovane Giulia Tramontano, tragicamente uccisa dal suo compagno Alessandro Impagnatiello mentre era incinta di sette mesi. L’11 giugno, domenica, sarà una giornata di lutto cittadino in onore di Giulia, durante la quale si terranno le sue esequie funebri nel suo paese d’origine, Sant’Antimo, nel Napoletano, dove vivono tutt’ora i suoi genitori.

Giulia Tramontano: la sindaca di Senago parteciperà alle esequie in Campania

Nonostante sia una cerimonia strettamente privata, una delegazione del Comune di Senago parteciperà alle esequie per onorare la memoria di Giulia. La sindaca Magda Beretta, il vicesindaco Saverio Cucinotta e il presidente del consiglio comunale Valerio Mantovani rappresenteranno la comunità. Offriranno il sostegno della città alla famiglia della giovane vittima in questo momento di profondo dolore. Proprio i cari di Giulia Tramontano ha espresso il proprio apprezzamento per la partecipazione diretta dell’amministrazione comunale al funerale, riconoscendo il gesto di solidarietà.

Giulia Tramontano – imilanesi.nanopress.it

Senago dimostrerà anche il suo lutto sospendendo tutte le attività “in contrasto con il lutto indetto” dall’amministrazione comunale, incluso il Palio dei quartieri, una tradizionale manifestazione cittadina. Questo atto di rispetto verso la tragedia che ha colpito Giulia e la sua famiglia dimostra l’unità della comunità nel momento del lutto.

Il 16 giugno, inoltre, sarà organizzata una manifestazione cittadina in memoria e in onore della 29enne agente immobiliare e del suo bambino Thiago. Si prevede che sia una marcia silenziosa, alla quale parteciperanno anche i membri della Comunità pastorale senaghese. Questo evento offrirà a tutti coloro che desiderano commemorare Giulia e Thiago l’opportunità di farlo collettivamente, mostrando il sostegno e l’affetto della comunità nel ricordo di queste vite spezzate.

Nel frattempo, le indagini sull’omicidio di Giulia proseguono. I risultati preliminari dell’autopsia hanno rivelato che la giovane è stata uccisa con almeno 37 coltellate, due delle quali letali al collo. Questo numero elevato di colpi non corrisponde alla versione fornita da Alessandro Impagnatiello durante la sua confessione. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno preceduto e seguito il delitto. Analizzano i filmati di sorveglianza e le copie forensi dei dispositivi elettronici dell’assassino reo confesso per ottenere informazioni sulle sue azioni e i suoi contatti nei giorni precedenti all’omicidio.

Alessandro Impagnatiello: s’indaga per dimostrare la premeditazione

Non è ancora del tutto esclusa la possibilità che Alessandro abbia avuto un complice, ma al momento sembra che abbia agito da solo. Gli investigatori stanno concentrando i loro sforzi nel dimostrare la premeditazione dell’omicidio. Ci sono prove che indicano che l’uomo avesse già pianificato di uccidere Giulia almeno alcune ore prima dell’evento tragico, soprattutto quando ha scoperto che lei stava incontrando un’altra donna con cui aveva una relazione. Tuttavia, il periodo di tempo considerato potrebbe non essere sufficiente per l’aggravante della premeditazione secondo il gip.

Le indagini continuano per cercare di dimostrare se Alessandro avesse pianificato l’omicidio da diversi giorni e se avesse anche intenzione di uccidere l’altra ragazza coinvolta. Ha cercato di vedere quest’ultima immediatamente dopo aver ucciso Giulia, senza riuscirci. La giovane, preoccupata per la sua sicurezza, non lo ha fatto entrare in casa e ha parlato con lui brevemente, da lontano, attraverso la finestra.

Alessandro Impagnatiello – imilanesi.nanopress.it

La tragedia che ha colpito Giulia e il suo bambino ha scosso profondamente la comunità di Senago e oltre. Mentre la città si unisce nel lutto e nell’omaggio a queste vite spezzate, rimane l’impegno di fare tutto il possibile per portare giustizia a Giulia e per prevenire futuri atti di violenza simili.

Published by
Daniela Germanà