Milano darà l’ultimo saluto al Cavaliere, attesi i capi di Stato da tutto il mondo per il 14 giugno, giornata di Lutto Nazionale.
Silvio Berlusconi è deceduto nella mattinata di ieri, lunedì 12 giugno mentre era ricoverato al San Raffaele di Milano per accertamenti. La famiglia, inizialmente, aveva predisposto la camera ardente pubblica a Cologno monzese, nella sede di Mediaset, per poi decidere solo per i funerali di Stato.
L’ultimo saluto si celebrerà nel Duomo di Milano nella giornata di domani, mercoledì 14 giugno alle ore 15.00. La cerimonia verrà officiata dall’Arcivescovo Delpini. Domani sarà anche una giornata di lutto nazionale per ricordare una persona molto conosciuta ed apprezzata nel nostro paese.
Nella Cattedrale i posti saranno limitati. Oggi ci sarà una riunione in Prefettura del Comitato per decidere la capienza massima in Duomo e per definire un piano per l’ordine e la sicurezza in modo che i funerali di Stato dell’ex premier abbiano uno svolgimento senza intoppi. Il Comitato sarà presieduto dal prefetto Renato Saccone.
Maxi schermi in piazza e diretta tv per la cerimonia
In base alla disponibilità dei posti, potranno entrare anche i giornalisti. Vietate, invece, le telecamere, per le quali sarà allestita una postazione esterna alla cattedrale. In piazza, inoltre, ci saranno dei maxi schermi che permetteranno a chi non è entrato, di partecipare ugualmente alla cerimonia.
Al termine della funzione si procederà alla sepoltura. Per questo, però, non si hanno ancora informazioni certe. Alessandro de Chirico, capogruppo di Forza Italia al comune milanese, ha intenzione di proporre il Cimitero Monumentale di Milano dove si trovano sepolti nomi illustri come Alessandro Manzoni.
Questo per ricordare tutto ciò che Berlusconi ha fatto per la città di Milano. Ha, poi, continuato dicendo che chiederà che venga intitolata al Cavaliere anche una via milanese. Poichè la burocrazia in questi casi è molto lunga, all’incirca 10 anni, è il caso di cominciare a lavorare a questa proposta fin da adesso.
E’ anche vero che Berlusconi aveva fatto costruire un mausoleo all’interno el parco della sua villa di Arcore. Lo scultore, suo amico e artista Pietro Casella, aveva progettao e scolpito per lui e la sua famiglia una scultura astratta dove, al momento, nessuno della famiglia è stato sepolto. E il sindaco di Arcore non ha ancora ricevuto nessua richiesta da parte della famiglia.
La salma a Villa San Martino
Del resto la legge italiana, per il momento, non permette la sepoltura al di fuori dei classici luoghi preposti. La salma del Cavaliere è nella villa di Arcore dove è arrivata nelle prime ore del pomeriggio di ieri, lunedì 12 giugno. All’esterno della villa molte persone ad accoglierlo e che lo hanno applaudito a lungo.
Bandiere di Forza Italia e cartelli adornavano i muri della villa. Su alcuni si legge: Ciao Silvio, tvb; Grazie silvio. Tante le persone che hanno portato mazzi di fiori, sciarpe sportive del Milan, del Monza Calcio e della Pro Sport Arcore Basket. Insieme alla gente comune anche diversi giornalisti. La visita al feretro è permessa solo ai famigliari e agli amici intimi.
Al funerale saranno presenti uomini di spicco del mondo politico tra i quali il Presidente della Repubblica Mattarella e, naturalemente, tutti i colleghi di Forza Italia. Da Roma, infatti, partirà un volo di Stato con a bordo 32 esponenti di governo. Alcuni si interrogano già sul futuro del suo partito, nonostante il Cavaliere non sia ancora stato sepolto.