Furti nei negozi di corso Buenos Aires: cinque persone fermate, per i furti nella Galleria milanese. Quello che è successo a Milano.
Gli arresti sono sopraggiunti nei confronti di questi 5 individui, fermati per aver rubato in punti situati tra la Galleria e la zona Buenos Aires. I furti iniziali sono cominciati durane il 29 luglio, in un lasso di tempo corrispondente a una manciata di minuti. Esattamente è successo fra il numero civico 33 e il 39 del corso Buenos Aires.
Un insieme di veri e propri esperti di crimini come quello del furto, che in breve tempo riuscivano a sottrarre della merce preziosa nei negozi chic del capoluogo lombardo. Il Nucleo dedicato a quei reati di tipo predatore della polizia locale milanese, durante le scorse giornate, si è attivato per procedere con il fermo e l’arresto in classica flagranza di reato di cinque personaggi, tutti sospettati di essere gli autori di queste attività criminali.
Difatti si tratterebbe di coloro che hanno programmato e realizzato diversi furti in questa specifica zona della città.
I primi di questi furti sono iniziati rapidamente, durante la giornata del 29 luglio.
Un’attività basata su reati effettuati nei confronti di ben cinque esercizi commerciali.
In tale circostanza un paio di uomini hanno suscitato l’attenzione da parte degli agenti appartenenti al Nucleo citato poc’anzi.
A quel punto sono stati seguiti e poi bloccati in un secondo momento, internamente a un negozio dove si stavano appropriando illecitamente di determinati capi di vestiario.
Una refurtiva appartenente per la precisione a svariate attività commerciali, è stata poi ritrovata negli zaini delle due persone arrestate. Così gli inquirenti hanno avuto la possibilità di poterla restituire ai legittimi proprietari.
Nel corso della giornata dello scorso mercoledì, si è dovuto attuare un ulteriore intervento a causa di un furto. Stavolta si è verificato nel negozio di una famosa marca molto alla moda, posta per la precisione nella Galleria Vittorio Emanuele II.
Gli agenti appartenenti alla polizia locale si sono subito attivati per intervenire, così da fermare un paio di donne e un uomo.
Questi tre soggetti sono sospettati di aver rubato una borsa che ha un valore di 3.200 euro.
A questo punto si è fatta la richiesta del filmato inerente la videosorveglianza, che ha mostrato chiaramente tutti i passaggi del furto.
La refurtiva ritrovata anche in questa circostanza è stata restituita al punto vendita, mentre i tre responsabili sono stati subito arrestati.
A partire dal mese di aprile fino a questo momento soltanto il Nucleo che si occupa di questi reati e che fa parte della polizia locale, ha provveduto a svolgere più di una quarantina di arresti correlati a reati associati alla salvaguardia di beni e persone nell’intera città.
Azioni attivate dunque da un insieme di cinque furfanti che miravano appunto a rubare accessori e beni di lusso, in questi particolari negozi di estrema eleganza posti in questa specifica zona della città di Milano. Fortunatamente fermate dalla polizia locale, che ha tenuto d’occhio i movimenti di questi individui. Fino a riuscire a bloccare i loro furti, avendo anche modo di riportare la refurtiva ai legittimi proprietari. Un’operazione che ha avuto come supporto anche i video che hanno registrato uno di questi furti, così da agevolare la riuscita dell’arresto.
La condizione dei furti che si stanno sviluppando nel capoluogo lombardo, soprattutto quelli avvenuti negli esercizi commerciali, si introduce alla perfezione nella percezione di totale insicurezza che c’è in città.
Milano infatti costituisce la prima città italiana, per furti attuati nei confronti di commercianti e artigiani.
In base ai dati svolti in questo senso, la regione lombarda è la terza regione italiana per le tipologie di furti denunciati ai danni di negozi.
Difatti Milano si trova in cima alle città maggiormente colpite dal tasso di furti commessi internamente alle attività commerciali.
Primariamente quando si tratta di attività commerciali di brand noti e molto costosi, come appunto è successo coi furti attuati da questi 5 ladri.
Ciò in quanto si tratta di un genere di merce che fa gola ai malintenzionati, proprio come quella borsa che aveva un valore spropositato, equivalente a 3.200 euro.